“Dulbecco”, Fiasl Catanzaro: «Necessarie correzioni per il percorso dell’azienda»
Al Governatore Regione Calabria
Al Sottosegretario alla Sanità On.le M. Gemmato
Al Rettore dell’UMG
Al Commissario Azienda Zero
Agli organi di stampa
Relazione Esaustiva
Necessarie Correzioni per il percorso dell’Azienda O.U. R. Dulbecco
La scrivente O.S. nel monitorare quanto sin qui posto in essere relativamente alla nascita dell’AziendaOspedaliero Universitaria R. DULBECCO ritiene importante e necessario ricordare a se stessa ed a tutti gli attori quanto esiste in premessa alla nascita e quanto ancora non corretto . Nello specifico prima di partire con indicazioni da approfondire bisogna ricordare come la EX Azienda Universitaria Mater Domini abbia nel tempo ricevuto diverse disposizioni formali dal Dipartimento della Salute della Regione Calabria che sebbene le stesse apportavano ulteriori aggravi economici gli stessi nel tempo non sono stati compiutamenteintegrati e quant’altro da appurare apportando consequenzialmente quei dati negativi nei bilanci riportati a tutt’oggi.
Nel merito Questa O.S. fa riferimento ai diversi provvedimenti che specificatamente si sono susseguiti nel tempo quali : 1) anno 2014Decreto Dipartimento della Salute n. 8935 del 23/07/2014 con il quale vengono trasferite n. 15 U.O. non oncologiche in comune con l’allora Fondazione Tommaso Campanella ; 2) anno 2015DCA n. 15 del 08/04/15 disposti attivazioneulteriori n. 35 posti letto oltre ai servizi della F.T.Campanella ; 3) anno 2015DCA n. 55 l’AOUMD è stata autorizzata a seguito della chiusura della F.T.Campanella all’assunzione del personale necessario dovendo evitare l’interruzione delle attività e dei servizi pubblici garantiti dalla F.T.Campanella.
Bisogna evidenziare in sostanza che ogni DCA di autorizzazione alle assunzioni comprese quelle riguardanti l’Azienda O.U. Mater Domini risultavano coerenti con l’obiettivo di spese annuali pari a quelle sostenute nell’anno 2004 , ridotta della 1,4 % nel rispetto degli obiettivi di contenimento della spesa sanitaria e di rientro del disavanzo previsti nei Programmi operativi degli anni di riferimento per consentire il mantenimento dei L.E.A. nel rispetto della Legge n. 161/2014 e in attuazione di quanto disposto dalla Legge n.208/2015 art. 1 comma 543.
Questa O.S. premesso quanto sopra vuole evidenziare come la EX Azienda O.U. Mater Domini è stata ingiustamente penalizzata con il Programma operativo 2019/2021 nel momento in cui le è stata addebitata una incolpevole inosservanza del tetto di spesa anche se si ribadisce nello stesso Programma e se ne da atto implicitamente di quanto avvenuto.
Nonostante ciò l’A.O.U.Mater Domini non ha ricevuto alcuna autorizzazione all’assunzione di nuovo personale ( tranne il turn over del personale cessato e le stabilizzazioni nei limiti del tetto di spesa fissato al 31/12/2019 come da tabella B) e tutto ciò nonostante il fabbisogno fosse stato elaborato sulla base della produzione effettivamente erogata seguendo le Linee Guida Regionali di cui al DCA n. 192/2019.
Per il quanto a Noi come O.S. Fialsci appare necessario e inderogabile RIDISEGNARE il tetto di spesa della EX A.O.U.Mater Domini in particolare quello previsto dal DCA di autorizzazione del Piano assunzionale 2022 sulla base della spesa sostenuta per il personale al 31/12/2021 Nello stesso DCA infatti non vengono comprese le ulteriori spese emerse successivamente (alla pubblicazione dello stesso) per il mantenimento dei L.E.A.(livelli essenziali di assistenza) e per far fronte a quanto richiesto successivamente dalla Struttura Commissariale .
Nello specifico e seppur non esaustivamente l’EX AOUMater Domini ha dovuto altresì provvedere :1) fronteggiare l’emergenza da Covid 19 ( tuttora sono attivati i posti letto di terapia intensiva dedicati e attualmente occupati) ; 2) attivare la Terapia Intensiva Cardiochirurgica ;3) Garantire il Piano Pandemico Regionale che ha individuato la Farmacia dell’EX A.O.U. Mater Domini CENTRO di RIFERIMENTO Regionale per la Gestione e distribuzione dei Farmaci H24 .
Ritornando allo Stato dell’arte esistente dell’A.O.U.Renato Dulbecco e ripercorrendo quanto sin qui evidenziato questa O.S. rimane stupefatta come in assenza delle dovute correzioni necessarie da fare a monte sicuramente ci troveremo con conseguenze operative decisionali fuorvianti conscelte che vanno a premiare chi non deve essere premiato .
Questa O.S. rimane altresì basita su come nel dover interpretare ed attivare nel modo corretto una integrazione che oltre al prestigio di diventare la più grande Azienda Sanitaria della Calabria , nel suo DNAha e rappresenta la Università di Medicina e Chirurgia Magna Graecia di Catanzaro che come sancisce la COSTITUZIONE ITALIANA la stessa presenta,come per tutte le Università di Medicina e Chirurgia Italiane, deve ottemperare non solo ai compiti dell’Assistenza Sanitaria ma anche e soprattutto quello della didattica e della ricerca in tutti i suoi risvolti.
Il futuro a quanto è dato sapere è della ricerca e della didattica oltre a rispettare i L.E.A.
Questa O.S. inoltre rispetto a scelte e decisioni prese senza la dovuta complessiva contezza e scaturenti da dati sicuramente non corretti non giustifica le eventuali ipotesi di dover licenziare quel personale sanitario , amministrativo e tecnico oggi a tempo determinatosottolineando come gli indirizzi della stessa Regione Calabria vanno verso il superamento delle criticità da trovare sicuramente soluzione nei fabbisogni degli anni a venire ( per come anche declarato dalle leggi Nazionali) anche in considerazione del Turn Over ( che ha bisogno solo di essere acclarato in ambito aziendale) nonché e soprattutto dalle applicazioni future riguardanti il nuovo CCNL 2019/2021 . Non dimenticando che nel trascorrere dei mesi nuovo personale in servizio ha raggiunto i requisiti derivanti dalle attuali disposizioni legislative per le stabilizzazioni che si possono ottemperare entro la data del 31 Dicembre 2024. Oggi non si può parlare certamente di licenziamenti in ambito sanitario ( una volta erano eroi ???) in modo quasi silenzioso e da profferire nei prossimi mesi con la solita causale di personale in esubero che nei fatti non corrispondono alle reali esigenze di erogare quei servizi sanitari senza incorrere nel rischio di interruzione di pubblico servizio. Non si capisce perché personale in servizio a tempo determinato ormai da oltre un anno con una spesa storica certamente consolidata o altro oggi improvvisamente corre il rischio di essere licenziato.
Molte sono le altre cose che si dovrebbero ulteriormente evidenziare come le diverse applicazioni ottenute dall’area sindacale da un ex presidio ( vestizione e svestizione; buoni pasto , etc…..) che invece di essere estese a tutto il personale della nascente Azienda , forse si vorrebbero cancellare , quindi un 2024 che per colpa di una parte di una ex Azienda si premia chi nulla ha ottenuto creando nocumento economico ai dipendenti tutti.
Quindi correzione dei dati , spesa storica reale consolidata , Leggi e Accordi Regionali a supporto, Turn Over e CCNL 2019/2021 (art.59 comma 4 ai sensi DL. 165/2001 art.52 comma 1Bis) consentono il rinnovo dei tempi determinati e le stabilizzazioni per chi ne ha diritto nel pieno rispetto delle leggi e del CCNL Sanità.
Dulcis in Fundo noi come O.S. riteniamo che l’approvazione dell’Atto Aziendale sia e debba essere la strada maestra a monte di qualsiasi atto decisionale .
Quanto sin qui enunciato è per dare un dovuto contributo espansivo e informativo per le varie sfaccettature che si qui si sono evidenziate immaginando per un fare costruttivo e quindi il Nostro come O.S. è un accorato appello al Nostro Governatore, al Rettore UMG, al Commissario dell’ Azienda Zero ,al Sottosegretario alla Sanità On.le Gemmato,di porre le dovute correzioni all’attuale “Stato dell’arte” individuando altresì e all’uopo quelle dovute competenze Super Parte necessarie alla nascita della nuova Azienda Ospedaliero Universitaria Renato Dulbecco .
Anno 2024 non si può parlare di alcun licenziamento in ambito sanitario.
Catanzaro 03/01/2024
Segr.Prov.le Dario Rizzo
Segreteria Provinciale Fials – Corso Garibaldi n. 16 – 88056 Tiriolo ( prov. Catanzaro )Seg.Prov.le .Rizzo 3382199120