Dpcm schizofrenici: Conte e i pranzi si..le cene no…. autocertificazioni a caso contro la dittatura della quarantena..le fasi lunari di un covid di governo. Di Al.Tallarita
Palestre piscine teatri.
Ristoranti che hanno speso per mettersi a norma e altri settori…
Chiusi.
Senza contagi.
Dpcm schizofrenico.
Pranzo si ma cena no.
E gli incrementi al trasporto pubblico locale..
Dove sono ? E i trasporti privati con incentivi statali?….
Ma poi la cosa più assurda e non comprendere che i mezzi pubblici sono la cosa meno controllata, meno distanziata e più deleteria.
In cui il virus viaggia sul serio, alimentato dall’effetto stalla.
Fallita la convivenza con il virus.
Paese in ginocchio.
È giusto e democratico che tutti possano scendere in piazza .
Ovviamente senza tafferugli che piegano i privati là dove si vedono distruggere le auto in strada….
Ma chi doveva fare la parte del pubblico?
I privati hanno investito soldi per rendere sicure le proprie aziende.
Perché queste parti di economia sono oggi sacrificate?
Ma il governo dov’è?
Solo nei dpcm?
Nel promulgato stato di emergenza?
Un passato che non passa…
Una scena già vista….
Chiamiamolo come vogliamo
Per non fare scelte impopolari..
Le scelte sono pressappochiste e non risolvono il problema.
Il virus esiste.
Ancora la verità non è chiara.
Né la sua mortalità che comunque appare molto ma molto più bassa dell’Ebola per esempio.
E inoltre legata a patologie da due a tre pregresse ..e gravi.
I contagiati sono malati?
Quanti sono asintomatici?
Quanti posti hanno gli ospedali?
Quanti ad oggi sono i posti in terapia intensiva realmente pieni?
Perché le aziende devono chiudere e le scuole restano aperte si ma con gravi faglie interne.. per esempio i lavoratori fragili specie se supplenti non sono realmente garantiti. Si richiedono autocertificazioni se i ragazzi risultano positivi..per evitare la quarantena insieme alle classi….ma questa è serietà?
E tra i docenti chi soffre di asma come fa con le mascherine dato che dopo un’ora comincia a tossire?
Un pressappochismo e un vuoto istituzionale a cui presidi e responsabili denominati covid a scuola non possono rispondere….
È una vergogna….
Le Asl latitano..
Il governo non è all’altezza né della pandemia né del caos che ha aperto.
Ministri impreparati e superficiali.
Mancato dialogo con una sana opposizione.
I sindacati sul piede di guerra.
A questo punto chi deve, si sieda ai tavoli possibili.
Noi, si scriva il dissenso e l’assurdità a cui assistiamo.
E il popolo scenda democraticamente in piazza come nel suo diritto.
Se quello che il mondo vuole è un cambio attraverso il terrore….
È giusto che si protesti.
Che si cerchi di salvare l’etica dell’umanità da questo processo di estinzione.