Domenica 20 giugno a Villa San Giovanni, alle ore 18,00 si terrà l’inaugurazione del Sentiero Torre Cavallo.
L’evento si svolgerà sulla parte alta del Sentiero, sul percorso che dalla Via Petrello (Salita Autostello – Santa Trada – Pilone) a 50 m. dopo l’ingresso dell’Hotel Altafiumara immette nella Via Divale.
Con l’occasione, dopo una breve presentazione, il sentiero verrà riconsegnato alle autorità Cittadine, dopo circa 30 anni di oblio e verranno ringraziati i volontari che hanno fattivamente contribuito alla realizzazione dell’impresa.
Nel corso della giornata si potranno anche eseguire delle escursioni guidate.
Concluderà l’evento un concerto del gruppo musicale calabrese ”Maniera D’Autore”
(Nino Quaranta voce – special guest: Carlo Giordano alle percussioni).
Piero Idone e Angelo Raso in una nota stampa affermano:”In sinergia tra Legambiente, WWF – O.A. Provincia di Reggio Calabria, Rangers d’Italia, con il contributo di altre associazioni e privati cittadini, ci siamo impegnati in un duro e faticoso lavoro durato circa tre mesi e ci siamo assunti l’onere dei costi finanziari e della raccolta fondi utile allo scopo, per ripristinare un sentiero abbandonato da circa 40 anni, totalmente coperto da vegetazione spontanea e piccole frane”.
Proseguendo Idone e Raso sottolineano:” Ma quello che abbiamo riscoperto non è solo un sentiero, ma soprattutto l’aver ritrovato l’orgoglio di appartenere come cittadini attivi alla nostra Città di Villa San Giovanni, alla Costa Viola e più in generale ad una terra bellissima e ricca di storia, di miti e di leggende come lo Stretto di Messina. Tutti luoghi con enorme potenzialità ma con scarsa propensione a valorizzare gli immensi tesori che ad essi appartengono. Il sentiero, nelle nostre intenzioni, è solo uno dei tanti passi utili a riscattare, ricostruire, valorizzare, far conoscere e fruire i luoghi, i fenomeni, la storia, la mitologia, la flora, la fauna, il paesaggio, che rappresentano un vero tesoro ed un possibile volano per uno sviluppo turistico e la sua reale sostenibilità ambientale, oltre che un prezioso percorso per l’anima e lo spirito di chi conoscerà questi luoghi”.
Idone e Raso aggiungono:”Sappiamo tutti che la storia ha lasciato tracce molto importanti su cui inconsapevolmente muoviamo i nostri passi. Una memoria che va custodita e valorizzata per il presente ed il futuro dei luoghi e dell’umanità che in essi è Vita. Per questo abbiamo voluto dare un ulteriore e particolare significato al gesto di riaprire un’antica strada, un sentiero, una traccia che ci collega al passato e ci invita a ritrovare attraverso i nostri passi, per quanto lenti e faticosi, un momento spirituale e non solo fisico, in cui l’uomo e la natura si ritrovano uniti nell’eterna ed armoniosa sfida quotidiana”.
Infine Idone e Raso concludono: ”Come Ulisse ripercorriamo quotidianamente itinerari irrisolti nel grande mare della conoscenza e della coscienza, su questo, come negli altri sentieri della Costa Viola, quindi, Vi invitiamo a riscoprire la memoria arcaica del viaggio che spingeva gli esseri sperduti sulla Terra a ricercare l’armonia con l’Universo, guardando l’orizzonte e ciò che ci circonda alla ricerca del sentiero guida, ognuno della propria esistenza. Una memoria che la Spiritualità Occidentale è andata sempre più smarrendo e che qui permane incontaminata da secoli”.
Caterina Sorbara