Domani “Buongiorno Regione” in diretta da Mammola I prodotti De.c.o. e la gastronomia tipica in vetrina su Rai Tre
La puntata di Buongiorno Regione su Rai Tre Calabria, domani venerdì 15 ottobre 2015, sarà in diretta da Mammola (RC). La cittadina di valico tra il versante tirrenico e quello jonico della provincia di Reggio Calabria, nota per essere definita la “città della ristorazione tipica” (ben sedici noti ristoranti tipici siti nel borgo antico) sarà protagonista con i suoi prodotti di eccellenza e a marchio De.c.o. (Denominazione Comunale di Origine): lo Stocco di Mammola De.c.o., la Ricotta affumicata di Mammola De.c.o., la Culatta di Mammola De.c.o., i funghi della Limina. “Grazie all’assessorato provinciale all’agricoltura retto da Gaetano Rao, siamo riusciti a strutturare il sistema delle De.c.o. quale strumento concreto di marketing territoriale per lo sviluppo locale, con relativo grande beneficio per le aziende, il turismo e il territorio in genere” sostiene Pino Agostino, assessore comunale alle Attività produttive. ”Il paniere delle produzioni De.c.o. e dei prodotti mammolesi sta crescendo di anno in anno in termini di richieste da parte del mercato regionale e non solo” ricorda l’agronomo Rosario Previtera esperto di De.c.o. e di sviluppo locale, secondo il quale “ciò è dovuto alla grande attenzione dell’amministrazione comunale verso le iniziative di promozione di livello nazionale ed alla efficace partecipazione agli eventi fieristici più importanti da parte dei produttori nell’ambito delle iniziative specifiche organizzate della Provincia nell’ultimo quinquennio”. Viva soddisfazione da parte del sindaco di Mammola Antonino Longo: “L’attenzione nei confronti di questo territorio e delle sue produzioni da parte delle istituzioni ma soprattutto da parte dei consumatori e da parte dei mezzi di comunicazione regionali e nazionali, ci danno conferma che il percorso di sviluppo integrato avviato, prosegue nella giusta direzione “.
Lo storico Stocco di Mammola, si ottiene dalla tradizionale ammollatura dello “stock-fish” (il merluzzo essiccato proveniente dalla Norvegia) con le acque della Limina che ne amplificano la qualità e le caratteristiche nutraceutiche; la sua nomea, risalente ai primi del ‘900, oggi consente ai ristoranti locali di essere sempre attivi nel proporre varie pietanze utilizzando la “pinna”, il “filetto”, i “ritagli o “tranci”, le “ventresche” o “ventricelle” o “ventrelle” (interiora) dello Stocco mammolese, la cui sagra annuale richiama migliaia di turisti. Così come avviene anche per la festa del fungo e per la festa della Ricotta affumicata mammolese che incrementano l’intenso flusso del turismo enogastronomico ormai consolidato da anni. La tradizionale Ricotta affumicata di Mammola vede un nuovo corso grazie al marchio De.c.o. e alla concomitante nascita di un caseificio locale (“Monti del Chiaro”) che finalmente consente a un prodotto antico, fino a poco tempo fa ottenuto a livello quasi domestico da latte vaccino ed ovicaprino, di arrivare sulle tavole dei calabresi. La sua ancestrale forma “a fungo” o “fallica” evoca antichi riti propiziatori del mondo rurale e la tradizionale affumicatura con legno di castagno su letto di felci, rende la Ricotta affumicata un prodotto unico. La Culatta di Mammola ha antiche origini da poco riscoperte; è un salume che si ottiene dal cuore della coscia del maiale e prevede una salatura costante, il lavaggio con il vino, l’aspersione con il “pipi stricàtu” ai fini della speziatura, l’affumicatura con legno di olivo e quercia e la stagionatura naturale. Da pochi pezzi realizzati alcuni anni orsono, si è arrivati a diverse centinaia nell’ultimo anno, grazie all’attribuzione del marchio De.c.o. quale strumento di marketing, che l’ha fatta conoscere al grande pubblico, agli chef ed alla ristorazione di qualità.