Domani a Catanzaro in scena per la prima volta “Canticu e Natala”, spettacolo itinerante diretto da Mauro Lamanna con il progetto sonoro di Daniele Greco
Uno dei classici delle festività natalizie, il “Canto di Natale” di Charles Dickens, diventa uno spettacolo per le vie del centro storico di Catanzaro.
Andrà in scena domani, 30 dicembre, dalle ore 21:00, nell’ambito del cartellone “A Farla Amare comincia tu, 2022” lo spettacolo itinerante “Canticu e Natala”, diretto e interpretato da Mauro Lamanna, con il progetto sonoro di Daniele Greco e la traduzione di Enzo Colacino, che partendo dalla Complesso Monumentale San Giovanni attraverserà le vie del centro.
Il giovane artista, autore e regista catanzarese, dopo aver portato i suoi lavori in giro per il mondo torna nella sua città natale per dar corpo e voce ai suoi incubi di bambino, presentando questa storia senza tempo in una versione inedita: il dialetto catanzarese.
Forse la più famosa e commovente storia sul Natale, resa ancora più celebre dai numerosi adattamenti cinematografici, teatrali e televisivi che hanno fatto entrare l’opera di Dickens e i suoi personaggi nell’immaginario di grandi e piccoli. Un racconto spesso edulcorato, ma che per sostenere il suo messaggio passa in rassegna immagini terribili, da spiriti arrabbiati a fantasmi incatenati e bambini morti, in un’atmosfera gotica caratterizzata da nebbia e spavento, in grado di permeare l’inconscio.
«Il mio primo approccio con quest’opera è stato da bambino, con il cartone animato della Disney, seguito, a ogni visione, da puntuali incubi notturni – spiega Lamanna –. Nonostante il tentativo di edulcorazione, infatti, il cartone animato mi lasciava qualcosa che si insinuava nell’inconscio e mi turbava il sonno. Dopo ogni visione, io sognavo i personaggi di quest’opera, ma non con le graziose fattezze della Disney. Nei miei incubi Dickens decideva di ambientare l’opera a Catanzaro, la mia città, e i personaggi del racconto assumevano il volto del panettiere, della maestra di scuola, di un mio austero parente. Così, dopo venticinque anni, ho deciso di mettere in scena quest’opera cercando di dar voce ai miei incubi, raccontandone le sfumature più scure, in un dialetto ruvido e battente, quello catanzarese».
Mauro Lamanna, regista, attore e autore. Diplomato presso la Scuola Nazionale di Cinema – Centro sperimentale di Cinematografia e il Piccolo Teatro di Milano, prosegue la sua formazione tra New York e Shanghai. Dopo gli studi, lavora in numerose produzioni nazionali e internazionali, al fianco di premi Oscar come Danny Boyle, Donald Shutterland e Hilary Swank. Per il teatro si dedica alla drammaturgia contemporanea e al teatro documentario, scrivendo e dirigendo spettacoli che sono stati ospitati da festival e teatri di prestigio in tutto il mondo, dall’Europa all’America Latina. Cura la regia di numerosi spot e videoclip per brand ed etichette discografiche, tra cui Armani, Samsung, Borotalco, Amazon Prime video, Sony Music, Universal Music e Vogue. È in post produzione il cortometraggio “Del padre e del figlio” di cui è regista e sceneggiatore, che verrà distribuito da Premiere. È in preparazione il corto musicale “Na Magaria”, sostenuto dalla Calabria Film Commission. La performance itinerante e immersiva “Real Heroes”, è in partenza per una nuova tournée in Sud America.