Divampa il BBQ calabrese
Alla linea di partenza estiva si scaldano… questa volta non i motori, bensì i barbecue. Gli appassionati e gli esperti probabilmente fiutavano già da qualche anno i cambiamenti nell’aria: il settore è in crescita, anche con la complicità dell’attenzione da parte dei media e di qualche marchio importante. Qualche esempio: il torneo internazionale “Griglie roventi” ha sempre avuto una certa diffusione, ed è stato seguito da trasmissioni come “Striscia la Notizia”; nel 2014 ha avuto inizio l’Italian Barbecue Championship – IBC, la prima competizione internazionale sanzionata da KCBS; nel giugno 2015 l’Italia si è messa in mostra con i risultati ottenuti ai mondiali in Svezia e poco dopo le distillerie Bonaventura Maschio hanno inaugurato, insieme al KBCS, il Prime Uve Invitational Barbecue Championship, accogliendo squadre da tutto il continente. Non solo la KBCS, ma anche la WBQA sono infatti sbarcate in Italia (e in altri paesi europei): si tratta di due tra le più importanti associazioni di BBQ a livello mondiale. Anche la WBQA promuove i suoi campionati, tra i quali il National Barbecue Championship, di portata europea.
Ed è qui che la Calabria entra in gioco. L’associazione culturale Calabria Smoking BBQ, nata nel 2015, ha avuto un incipit scoppiettante a livello regionale e si è presto fatta notare a livello nazionale. Il gruppo calabrese ha partecipato alla prima delle 4 tappe del National Barbecue Championship (WBQA), tenutasi a Torino il 29-30 aprile 2017, e portandosi a casa due 1° posti (categorie pesce e pollo), un 3° posto e un 4° posto (categoria mistery box) e stinco con patate, due 7° posti (sandwich e costine di maiale). La posizione finale di GRAND CHAMPION NBC 2017 sarà data dal conteggio dei punti ottenuti nelle 4 tappe, nelle categorie Overall ed Extraoverall. Il gruppo calabrese mira almeno al quarto posto, per poter accedere ai campionati mondiali del 2018. La prossima, ultima e decisiva tappa da seguire si terrà il 16-17 settembre a Modena, che stando al numero delle prenotazioni sarà probabilmente la più grande gara di BBQ vista finora.
Il Calabria Smoking BBQ era già felicemente attivo prima di partecipare al campionato nazionale. Oltre a proporre corsi base o avanzati, si rende disponibile per feste private. Per quanto riguarda gli eventi, il loro curriculum è ben “in carne”. Tra le altre, hanno partecipato alla festa regionale SlowFood 2015 presso il birrificio artigianale a’ Magara (Nocera Terinese), e al DiVino Savuto (Rogliano, 2016). Con il birrificio la collaborazione ha portato all’organizzazione di altre occasioni d’incontro, come il “Winter BBQ Fest” (dicembre 2015) e il “A ‘Magara Summer Fest” (agosto 2016). Simpatico il connubio musicale a Squillace, con “Barbecue e Taranta” e quello con il Gruppo Motociclistico Soveraterse per la “Strange Night of Dott.Grill and Mr.Bike” sul lungomare di Soverato (entrambi agosto 2016). La partecipazione del gruppo ai vari eventi locali è apprezzatissima, probabilmente per l’evidente e vincente combinazione del loro modo di cucinare, che loro stessi hanno definito “american/calabrian barbecue”.
Curiosamente, l’attività che la KBCS e la WBQA hanno svolto in questi ultimi anni sta dando un’impronta nuova al tradizionale mondo italiano della grigliata e del barbecue. C’è una tendenza verso un vero e proprio “format” di questo tipo di competizioni, con la definizione delle categorie e la formazione certificata dei giudici: un’influenza tutta in stile americano, che va a toccare anche i metodi di cottura, i tipi di preparazioni, carni e salse, etc. Il BBQ in stile americano è praticamente uno stile di vita, con le sue varianti e i suoi quattro stili regionali predominanti. Tuttavia, a quanto pare… una volta arrivato in Italia, non può da parte sua restare immune alle influenze nostrane. Insomma, un paese con una tradizione gastronomica come la nostra, sa e può sicuramente dire la sua. Una tradizione gastronomica ricca e varia, tanto varia quante sono le sue regioni. Ed ecco che – come dimostrano con gusto i “grillers” di Calabria Smoking BBQ – un tipico BBQ americano si ritrova a dover fare i conti non solo con l’uso di legni aromatici stagionati e una spolverata di erbe fresche o champignon. Probabilmente nel BBQ calabrese faranno capolino anche delle castagne o delle cipolle caramellate al vino, un boccone di mozzarella o addirittura una spalmata di caciocavallo o ‘nduja, e sicuramente il maiale nero calabrese. Che sia questo l’ingrediente del loro successo? Probabilmente sì. Da parte nostra, i migliori auguri per le prossime competizioni, in cui sapranno rappresentare con armonia l’incontro tra prodotti e sapori regionali e tradizioni culinarie straniere.