Distaccamenti dei Vigili del fuoco, il Dipartimento riveda le sue scelte
I distaccamenti dei Vigili del fuoco di Polistena, Bianco e Siderno non possono perdere la loro caratteristica di sedi disagiate. Per questo chiediamo alle istituzioni competenti di rivedere questa scelta, che rischia di avere ricadute importanti sulla prestazione di un servizio determinante per la qualità della vita dei reggini e ricade pesantemente sulle tasche di lavoratrici e lavoratori già pesantemente penalizzati da salari troppo bassi per le mansioni ricoperte.
Nella convinzione che la sicurezza di cittadini e lavoratori sia di primaria importanza ci aspettiamo che il dipartimento riveda una scelta dai risvolti penalizzanti per un servizio che garantisce sicurezza sul territorio della provincia di Reggio Calabria.
Un territorio, quello reggino, in cui le distanze non son misurabili dal satellite, alla luce dello stato di arretratezza di una delle infrastrutture viarie principali quale è la Strada statale 106; in cui di notte o alle prime luci dell’alba è difficile trovare un treno in partenza dal capoluogo verso i lembi estremi della provincia; in cui i servizi spesso sono carenti.
Ciò che preoccupa e che potrebbe fortemente penalizzare i lavoratori di questo comparto, insieme all’atavica arretratezza infrastrutturale della Strada statale 106 jonica, è il paventato rischio di una chiusura prolungata della galleria del valico della Limina.
L’avvio di questo cantiere, necessario alla messa in sicurezza del tratto stradale interessato da un imponente traffico veicolare, allungherebbe ancora di più i tempi di percorrenza delle lavoratrici e dei lavoratori dalla propria residenza verso i distaccamenti dei Vigili del fuoco operativi nella provincia di Reggio Calabria. L’esclusione delle sedi distaccate di Bianco, Polistena e Siderno dal novero di quelle disagiate, come è facilmente intuibile, finirebbe per arrecare notevoli difficoltà per il personale assegnato nella gestione dei turni, soprattutto in caso di emergenze.
Un territorio in cui per garantire pienamente livelli accettabili di sicurezza è determinante non limitare, o rischiare di farlo, i servizi di quei presidi dello Stato che, da quando sono diventati operativi, hanno dimostrato pienamente, anche grazie allo spirito di sacrificio del personale a cui non si può chiedere altro, la loro fondamentale importanza per chi quel territorio lo vive quotidianamente.
Alla luce delle criticità esposte, che potrebbero incidere negativamente sul servizio svolto dal personale del corpo dei Vigili del fuoco, ribadiamo il nostro invito alle istituzioni competenti affinché si riveda la scelta sulle sedi disagiate o, in alternativa, si proceda ad una proroga della qualificazione delle sedi di Siderno, Bianco e Polistena.