Dissesto idrogeologico, la Corte dei Conti smaschera la politica regionale calabrese. DemA – Calabria: una Regione da rifondare completamente
Catanzaro, 21 maggio 2021 – Un quadro desolante quello che emerge dall’analisi che la Corte dei Conti ha fatto della gestione calabrese dei fondi per il dissesto idrogeologico nel periodo 2007/2017, in cui in maniera trasversale dal centrodestra al centrosinistra le ingenti risorse destinate al comparto sono state oggetto di osservazioni importanti. “Non è stato pertanto possibile ottenere né il dettaglio dei contributi statali per singolo progetto e/o intervento eseguito né, altresì, distinguere la quota parte di contributo statale negli emolumenti accessori dei lavoratori”: queste le parole del Consigliere della Corte Antonello Colosimo che certificano nero su bianco la malagestione che la classe dirigente calabrese ha messo in campo, utilizzando non si sa come le ingenti risorse che avrebbero invece dovuto garantire alla cittadinanza calabrese sicurezza dai danni provocati dal dissesto idrogeologico. Uno scempio pagato con i soldi delle calabresi e dei calabresi onesti che non solo vedono le proprie risorse sparire ma che continuano a pagare per gli scempi del territorio, la cementificazione di intere aree, la scomparsa dei boschi.
La nostra vittoria alle prossime regionali servirà anche a spazzare via questa classe dirigente e i suoi danni e per mettere la parola fine una volta per tutte al saccheggio delle finanze regionali. E’ inconcepibile come in dieci anni si siano dissolti nel nulla quasi due miliardi di euro che avrebbero dovuto essere spesi in progetti concreti e valutabili e che invece neanche la Corte dei Conti è riuscita a rintracciare. Alle calabresi e ai calabresi posso garantire che dal giorno dopo la vittoria alle Regionali cambierà tutto in Calabria, e non ci sarà più spazio per i prenditori di professione e per i saccheggiatori delle risorse pubbliche.