Disagi Ufficio Postale Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Sindaco Creazzo: “Superati i limiti di tollerabilità”
“Per i nostri concittadini diventa un’impresa ardua anche il semplice pagamento di un bollettino o la riscossione della pensione. Si è giunti ormai al limite di ogni comprensibile tollerabilità”.
Lo scrive, nell’ennesima accorata lettera indirizzata ai Vertici nazionali e Regionali di Poste Italiane, tra cui l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott. Matteo Del Fante, il Sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte Domenico Creazzo rimarcando, ancora una volta, la situazione di disagio ed ai disservizi riguardanti l’Ufficio postale del Comune aspromontano, più volte segnalati dal Primo Cittadino sia attraverso le vie ufficiali, sia per le “vie brevi”.
“Nonostante l’ultima lettera da me inviata nel febbraio di quest’anno, durante il lungo intervallo temporale intercorso le nostre richieste sono state puntualmente disattese e, la nostra segnalazione, non ha avuto alcun riscontro concreto e tangibile, se non una laconica ed insufficiente lettera di risposta. Così come viene disatteso, ad oggi, il senso dell’incontro voluto a Roma il 26 novembre scorso dai Vertici Nazionali di Poste, definito “un importante momento di confronto con i Sindaci sulle esigenze delle singole Comunità, sui bisogni specifici di ciascun territorio, sulle opportunità comuni di crescita e sostenibilità economica e sociale”, ma che rischia di limitarsi ad un facile slogan.
Ci venga consentito dissentire sul concetto di adeguatezza – prosegue il Sindaco Creazzo – in un contesto in cui, non la straordinaria eventualità coincidente con periodi di scadenze particolari, bensì l’ordinaria quotidianità è rappresentata da lunghe ed estenuanti code, che si protraggono per un tempo dilatato, in cui rimangono “incastrati” i suddetti flussi di clientela. Tale sollecito si rende indispensabile e doveroso, e d’altronde ciò che si chiede non è altro che l’attualizzazione concreta di quella politica di attenzione mirata ai bisogni concreti delle piccole comunità quale la nostra, la soluzione delle problematiche contingenti, la messa in opera di piccoli accorgimenti volti a migliorare la funzionalità e l’efficienza degli uffici prima di qualunque altro progetto stratosferico, auspicabile ed encomiabile sì, ma in un secondo momento.
Crediamo questo sia un atto dovuto nei confronti dei cittadini eufemiesi – conclude il Sindaco Domenico Creazzo – e, nella convinzione che insieme si possa valutare con maggiore oculatezza la soluzione del problema, ci dichiariamo disponibili ad un confronto diretto, che riteniamo opportuno e necessario”.
IL SINDACO
(dott. Domenico Creazzo)