Diritti negati
Signor Presidente Occhiuto,sono Simona Coluccio la mamma di una ragazza con una gravissima disabilità. Dopo anni di lotte per avere la giusta assistenza,oggi mia figlia si ritrova con ridotta assistenza ,solo un anno fa è stato dimezzato il piano di mia figlia senza motivazione in quanto la sua situazione non era cambiata, passando da un piano Adir a un piano Adi .Come lei sapra’ ora il distretto ha dato il piano di mia figlia al consorzio che lo stesso dichiara di non poter garantire tutte le ore stabilite. premetto che avevo chiesto una rivalutazione del piano visto l aggravarsi della piccola invece ci siamo trovati davanti a questa situazione incredibile.
Una madre si chiede è mai possibile che mia figlia deve subire tanto,le istituzioni dovrebbero sostenere le famiglie ,ma qui da un anno sembra tutto surreale; la terapia per mia figlia è vita .E’ disumano sentirsi dire che siamo in estate e l’assistenza è sottomessa alle ferie.Già noi paghiamo un prezzo altissimo non avendo strutture dove portare la piccolina,ma almeno le terapie devono essere garantite!
le chiedo di intervenire su questa situazione noi non siamo figli di un Dio minore,quando un’ assistenza salvavita viene garantita a singhiozzo, la sconfitta della sanità è certificata e le mortificazioni della persona assistita hanno il sopravvento sulla speranza e sulla solidarietà.