Dichiarazione Alex Tripodi (Mdp) su interrogazione parlamentare On.Stumpo (LeU) relativa al mancato rispetto del piano industriale da parte della SACAL
Alex Tripodi(Art.1-Mdp): bene interrogazione parlamentare di Stumpo (LeU) per fare chiarezza su piano industriale non rispettato da Sacal
La Filt-Cgil con il suo segretario Nino Costantino lo scorso gennaio aveva sollevato il mancato rispetto del piano industriale, Art.1-Mdp pronta alla battaglia parlamentare e sul territorio per il rispetto delle assunzioni e della gestione della Sacal
L’interrogazione parlamentare dell’On.Stumpo al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali,mostra l’interesse e l’attenzione del deputato calabrese e del nostro movimento per il territorio e per I cittadini, circa il mancato rispetto dei vincoli del piano industriale da parte della Sacal, con cui la società aereoportuale calabrese nel 2017 ha vinto il bando di gara per la gestione trentennale degli scali di Reggio Calabria e Crotone e che gestisce anche lo scalo internazionale di Lamezia, così afferma il membro dell’esecutivo regionale e coordinatore provinciale di Articolo Uno-Mdp Alex Tripodi.
Grazie al prezioso intervento della Filt-Cgil e del suo segretario regionale Nino Costantino – prosegue il rappresentante di Mdp/LeU- che ha ottenuto con ordinanza emessa dal giudice del lavoro di Lamezia Terme lo scorso 10 gennaio il Piano industriale di Sacal, ha verificato che la gestione degli scali stava avvenendo in modo completamente difforme da quanto espressamente dichiarato in sede di partecipazione al bando di gara, e per questo La Filt-Cgil ha presentato idonea documentazione comprovante la difformità delle attestazioni prodotte al momento della gara rispetto a quanto poi la Sacal era obbligata a fare relativamente all’occupazione, agli investimenti, alla struttura organizzativa degli scali, all’applicazione delle normative nazionale e europee sulla sicurezza dei voli e degli scali. Da questo è emerso palesemente -come già ribadito dalla Filt-Cgil- che la Sacal, non ha applicato il piano industriale con il quale ha partecipato e vinto la gara per la concessione trentennale degli scali di Reggio e Crotone e dunque ha predisposto un nuovo e diverso piano industriale per i due aeroporti;
Nella sua interrogazione parlamentare l’On.Nico Stumpo-prosegue Tripodi- secondo quanto sottolineato da parte della FILT-CGIL Calabria ha chiesto di fare chiarezza sulla mancata assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori da parte della società aereoportuale Sacal, e ha ribadito che il piano industriale con cui SACAL ha vinto il bando di gara prevedeva 45 assunzioni, di cui solo 34 sono stati assunti ( 18 ex SoGAS SpA, 10 ex SERVICE e 6 esterni) facendo venir meno uno dei fattori vincolanti per l’aggiudicazione della gara.
Infine l’On.Stumpo ha chiesto a i Ministri in indirizzo se siano a conoscenza dei fatti descritti e quali siano le loro valutazioni in merito con specifico riferimento alla gestione del bando di gara per la concessione della gestione trentennale, e se intendano assicurare, per quanto di loro competenza, iniziative volte a fronteggiare la crisi occupazionale con specifico riguardo ai lavoratori coinvolti
.
Il nostro lavoro parlamentare e sul territorio continua,nell’interesse della salvaguardia dei diritti dei lavoratori e dell’attenzione per il rispetto delle normative per la sicurezza dei voli e degli scali , perché riteniamo grave ed ingiusto nei confronti del nostro territorio,dei cittadini e degli utenti che gli investimenti, il piano occupazionale e la struttura organizzativa degli scali e dei voli descritti nel piano industriale grazie a cui Sacal ha vinto il bando di gara, non siano ripettati a danno della popolazione tutta, così conclude il membro dell’esecutivo regionale e il coordinatore provinciale di Art.1-Mdp Alex Tripodi.