Dibattito plurale a Paludi sul progetto editoriale “La Baia della Magna Graecia”
Una manifestazione incentrata sull’interattività quella svoltasi nella sala del Consiglio comunale a Paludi. Un pubblico attento ed interessato ha seguito con passione il dibattito riguardante la presentazione del volume “La Baia della Magna Graecia”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, Stefano Graziano che ha manifestato la necessità di immaginare processi d’assemblamento territoriale volti a rafforzare il potere contrattuale dell’Arco Jonico, la parola è passata al Prof. Luigi Salatino, Consigliere comunale con delega alla cultura. Costui ha fatto il punto sul ritardo cronico scontato dall’area jonica sotto ogni punto di vista. Ha, altresì, posto l’accento sulle drammatiche condizioni infrastrutturali e sanitarie in cui tanto l’area sibarita quanto quella crotonese versano rispetto altri ambiti calabresi. Il dibattito è continuato, quindi, con l’intervento Matteo Lauria che ha illustrato la bontà dell’idea progettuale. Il relatore, nonché direttore di I&C ed editore del libro, ha altresì chiarito il concetto di nuova Provincia a saldo zero per lo Stato. Un rinnovato Ente che sorgerebbe dalle ceneri della Provincia di Crotone per dare spazio ad un’idea vasta, ma omogenea, fondata su un doppio Capoluogo: Crotone a sud, Corigliano-Rossano a nord. Una proposta sfidante, che in prospettiva porrebbe le basi per aprirsi in maniera vincente e motivata verso un ambito metropolitano interregionale inquadrato nel golfo di Taranto. Successivamente, la moderatrice dell’evento, Erminia Madeo, ha dato la parola all’Autore. Domenico Mazza. Questi ha raccolto nel suo intevento il rivoluzionario cammino intrapreso dal Comitato. Ancora, ha significato come le operazioni d’amalgama territoriale per aree ad interesse comune potrebbero consentire alla Sibaritide ed al Crotonese di concorrere, insieme, a riequilibrare i processi sperequativi esistenti nel contesto regionale.
Ribadita, pertanto, l’idea di una nuova Provincia che si fonderebbe sul principio di pari dignità territoriale tra l’area jonica ed i rimanenti macro ambiti calabresi. Un processo di sviluppo — quello messo in campo dal Comitato — finalizzato a riequilibrare un deviato regionalismo che negli ultimi 50 anni ha prodotto diseconomie e divari territoriali.
A margine degli interventi, e per oltre la metà dell’intera manifestazione, il dibattito si è concentrato su un dinamico ed arricchente scambio di opinioni tra gli Intervenuti ed il tavolo di Presidenza.
La regia tecnica è stata affidata da Eugenio Forciniti, responsabile de Il Pittulo blog. Il blogger, a margine del dibattito, ha intervistato diversi partecipanti alla manifestazione, raccogliendo spunti di riflessione estremamante interessanti.
Cresce quindi la consapevolezza nella società civile. Soprattutto, si registra interesse e partecipazione delle Istituzioni che apprezzano la bontà di un progetto rivoluzionario per tutto il vasto ambito dell’Arco Jonico.
Prossimi appuntamenti previsti a Rocca Imperiale ed Acri.