Deputato o sceriffo di discariche?
Pur non essendo abituati alla polemica, davvero non possiamo rimanere silenti rispetto a quello che può considerarsi un attacco meramente strumentale e sterile che in maniera reiterata ha instaurato il deputato del M5S on.le Parentela, nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Polistena. Ancora ieri le pagine del quotidiano riportano una ennesima puntata della querelle promossa dall’On.le Parentela
Addirittura si è scomodato a visitare l’isola ecologica di Polistena.
Ora, il comportamento di questo Deputato è a dir poco singolare. Essendo diventato parlamentare con un semplice clik sul computer, forse, non ha capito che siede negli scranni del Parlamento della Repubblica; che è chiamato a scrivere leggi, approvare DPEF, insomma ad occuparsi di problemi connessi con la formazione legislativa dello Stato.
Già perché è davvero inusuale che un Parlamentare invece di occuparsi di problemi di dimensione nazionale si occupi di un’isola ecologica di un piccolo comune della Calabria.
Peraltro, questo Parlamentare che ha pensato di avere qualche ora di gloria, ha sbagliato indirizzo, forse è stato male informato.
Non sa probabilmente che i Comuni della Calabria sono fortemente sofferenti nel settore ambientale. Sono pochissimi i comuni virtuosi.
Tra questi Polistena è uno delle Amministrazioni Comunali che merita un riconoscimento per la capacità che ha avuto di costruire, in pochi anni, un sistema di raccolta dei rifiuti all’avanguardia. Questo manipolo di giovani con a capo il Sindaco Tripodi è riuscito a portare la raccolta differenziata a percentuali altissime; non ci sono più cassonetti in strada; Polistena è uno dei comuni più puliti della Provincia.
L’on.le Parentela, incredibilmente, con tutti i guasti che vive la Calabria tenta di trovare la pagliuzza nel pagliaio di Polistena!
Ci sarà una logica ma non riusciamo veramente a vederla.
E poi, questo Onorevole che fa parte del Partito che apparentemente si pone come paladino dell’etica politica compare all’improvviso in Calabria ed in una terra in cui vi sono decine di Amministrazioni sciolte per mafia, dove molte Amministrazioni sono sotto i riflettori delle Prefetture; dove i quotidiani riportano reiterati casi di corruzione, di mal governo che fa? Si reca a Polistena e cioè nell’Amministrazione che si è imposta in questi ultimi anni come la paladina della trasparenza, della lotta alla illegalità, dove gli Amministratori più volte hanno subito attentati proprio perchè si sono opposti a viso aperto alla delinquenza organizzata; il paese dove Libera ogni anno – e non a caso – fa la marcia della Pace.
Davvero non riusciamo a vederne la logica.
Forse sarebbe bene ricordare all’On.le Parentela che è pagato dallo Stato per fare il Deputato e non certo per andare in giro per l’Italia a controllare isole ecologiche, peraltro perfettamente regolari; magari mentre dovrebbe stare in Parlamento ed approvare qualche buona Legge.
Reggio Calabria lì 01.06.2017
Partito Comunista Italiano della Calabria
Il Segretario Regionale Lorenzo Fascì