Davi: Su presa diretta polemica strumentale, compito dello stato non e’ essere riservato
«La ‘riservatezza’ lasciamola alla criminalità organizzata. È una ‘qualità’ che ha ammazzato questa terra e mi spiace che rappresentanti dell’avvocatura e anche qualcuno delle istituzioni condividano la strategia del ‘basso profilo’. Anche no! Lasciamolo alle ‘Ndrine questo stile. Le mafie si combattono anche con la trasparenza e la comunicazione. Non si possono citare gli esempi di Falcone e Borsellino a ogni piè sospinto e poi invocare lo stile dei carbonari e dei massoni nella comunicazione. Pur rispettando tutte le opinioni, la polemica su Riccardo Iacona la trovo strumentale». Lo ha dichiarato Klaus Davi.