Davi: Stop CTS a elezioni dimostra che Falcomata’avrebbe messo Reggini in pericolo
«Lo stop del Comitato Tecnico Scientifico alle elezioni metropolitane indette da Giuseppe Falcomatà non solo mette a nudo le sue puerili e ostinate ambizioni totalmente fuori controllo ma anche il fatto che con la sua cieca ambizione personale avrebbe messo in pericolo la vita di centinaia di persone. Per questo noi in data 13 gennaio 2021, quindi già una settimana fa, avevamo chiesto al Prefetto Massimo Mariani che le rinviasse (https://www.reggiotoday.it/cronaca/comunali-brogli-davi-rinvio-elezioni-metropolitane.html) e siamo lieti che il CTS abbia di fatto indirettamente accolto le nostre richieste». Lo dichiara il giornalista e massmediologo Klaus Davi, che prosegue: «Ma qui il tema non sono la palese incompetenza e la irrispettosità e irresponsabilità di Falcomatà verso i suoi concittadini. Qui c’è molto di più: percepire il consiglio metropopolitano anche per un luogo dove distribuire posti al fallito o al trombato di turno da riciclare. Posti dove lui e i suoi amici verosimilmente continueranno a fare danni. Acclarata la palese incapacità del sindaco a capire i rischi che comporta una pandemia; acclarato che, vittima della sua cupidigia e avidità di pootere, avrebbe messo persone e famiglie in pericolo; certificato anche in questo caso il ruolo di simpatiche e pleonastiche comparse dei vicesindaci (ci informano che la Sciarelli stia preparando una puntata di ‘Chi l’ha visto?’ dedicata proprio a loro…), torniamo a suggerire al sindaco di nominare come suoi vice gli effettivi deus ex machina della sua formidabile e limpida riconferma elettorale. Ossia Sebastiano Romeo e Antonino De Gaetano. Anche se lui non lo dice, senza di loro e senza il contributo fondamentale di Antonio Castorina non sarebbe mai stato eletto. Sono due politici navigati e di provata preparazione con solide basi che, siamo certi, gli avrebbero consigliato di evitare di forzare sulle elezioni metropolitane aprendogli gli occhi. Ma lui è andato avanti imperterrito. Il sindaco, preso lo “schiaffo” dagli scienziati, dice adesso di voler “valutare” il parere del CTS e pare si sia preso 48 ore di tempo! È veramente incredibile la boria e la spocchia con cui costui tratta vicende istituzionali senza alcuna considerazione dei pericoli che stanno correndo le persone e “riservandosi” di soppesare le precise indicazioni degli scienziati. Di fronte a tanta distruttiva hybris, imploriamo Romeo e De Gaetano di preservarci da questa messa in scena ridicola e di far tornare il sindaco in sè. Imploriamo loro di consigliarlo caldamente di emanciparsi dal torpore adolescenziale in cui alberga il suo debolissimo pensiero politico. L’unica cosa che deve fare è ammettere il clamoroso autogol e seguire le indicazioni degli scienziati che, a differenza di lui, ci tengono alla salute dei reggini», conclude Davi.