Danilo Iervolino, Presidente di UniPegaso, premia Giuseppe Pezzano al Galà delle Eccellenze Italiane – IV edizione
Anche quest’anno, il 10 dicembre, a partire dalle 19.00, nell’esclusivo ristorante La pergola Rome Cavalieri, dello chef stellato Heinz Beck, nel corso della serata di gala legata al Progetto Eccellenze Italiane, ideato dal giornalista e storytailor Piero Muscari, e giunto quest’anno alla sua IV edizione, si effettuerà la premiazione di un’altra grande storia di successo internazionale nell’ambito culturale e, in particolare, della formazione, tema molto caro a Danilo Iervolino.
Anche nel 2019, infatti, come nello scorso anno, alla sezione Italia del Galà delle Eccellenze Italiane si è aggiunta quella Mondo, che prevede la premiazione di personaggi che sono entrati nel gotha dei personaggi di successo varcando i limiti geografici del nostro Paese. Ad accompagnare Piero Muscari in questo affascinante viaggio un’ambasciatrice d’eccezione, Ornella Fado, conduttrice considerata dal pubblico americano la portavoce del Made in Italy negli States. E’ stata proprio lei a segnalare la storia di Giuseppe Pezzano, che il Presidente Iervolino premierà.
A Pezzano, un imprenditore-filantropo di origine calabrese, ma operante negli Stati Uniti da molti anni, si devono molte iniziative di spessore nel campo formativo. Ma ecco, in breve, la sua storia.
Pezzano parte dal Sud, da Locri, nella provincia di Reggio Calabria; poi, nel corso dei suoi studi a Firenze, nei primi anni 2000, constatati diversi disservizi ai danni degli studenti stranieri, apre un Internet point, offrendo un servizio di telefonia mobile, quando ancora soluzioni così innovative sono molto rare.
Da questa esperienza, esportata a Seattle, negli Stati Uniti, nascono altre visioni imprenditoriali e altri progetti come la EduAssistance e la EduItalia. La prima è una società di servizi che si occupa di assistere gli studenti stranieri: una vera e propria piattaforma per le università e i programmi di studio all’estero che negli Stati Uniti sono molto comuni. Da una sua costola nasce nel 2005 EduItalia, un’associazione che promuove la cultura italiana nel mondo composta da scuole di lingua e da università con programmi per stranieri. Il tutto al fine di intercettare studenti internazionali, cosa, questa, che Pezzano ritiene molto importante.
Nell’ultimo periodo, inoltre, una sua grande passione, il calcio, si trasforma in un progetto imprenditoriale importante. Dal 2008, dopo aver acquisito in Toscana una squadra dilettantistica, comincia a gettare le basi per relazioni più strette Usa-Italia nel mondo calcistico. Per tale ragione fonda l’OSA, l’Olympic Soccer Academic, una realtà sportiva nata per creare un “ponte” e agevolare lo scambio tra gli Stati Uniti e il nostro Paese.
Difficile non rilevare i punti di contatto con la storia di Danilo Iervolino che, nel corso di un soggiorno negli States, quando ha solo 24 anni, ha modo di approfondire il modello della formazione telematica, delle piattaforme tecnologiche, della rete distributiva, dei linguaggi multitasking. Lì vede che si parla già di linguaggi veloci, virali. Il web 1.0 si sta trasformando in quello 2.0, contaminativo, sociale, trasparente. Viene travolto da quest’onda rivoluzionaria e, tornato in Italia, decide che quello sarà il suo progetto di vita. A soli 26 anni fonda Pegaso, la prima università telematica italiana.
E il cerchio si chiude: perché le storie di eccellenza si nutrono a vicenda e si contaminano in modo costruttivo. Anche a Pezzano, dunque, sarà consegnata da Iervolino la preziosa scultura realizzata da Silvio Vigliaturo, artista e maestro della fusion glass, che per la sezione e-mondo l’anno precedente è andata al prof. Fred Gardaphè, docente al Queens College della City University of New York e fondatore del Programma di Studi italo-americani.
Anche quest’anno, dunque, nel corso della serata del 10 dicembre, si potrà assistere a un nuovo ed esclusivo viaggio alla scoperta dell’eccellenza italiana negli States, firmato, come sempre, dallo storytailor PieroMuscari.