Dalle parole ai fatti, verso la rinascita dei giovani di Lamezia.
Si avvia una raccolta firme che opta ad ottenere 5000 firme da parte della popolazione, considerando il silenzio assenso da parte del consiglio comunale e giunta, nel frattempo della raccolta firme ci sarà una raccolta dati della popolazione che vorrà attivarsi nel progetto per la creazione di 20 mila posti di lavoro e creare i presupposti finalmente che Lamezia Terme diventi di fatto il volano della Calabria.
“La petizione indirizzata al consiglio e giunta comunale ed al Signor Sindaco e Presidente, si articola in 4 punti:
- 1 – Che il signor Mendicino Francesco sia il portatore della voce e rappresentante del popolo non eletto.
- 2 – La delega sempre al signor Mendicino Francesco di poter attivare delle politiche di catalogazione delle risorse umane e delle risorse del paese al fine di renderle produttive, mediante l’interpretazione degli articoli 1 e 46 della Costituzione Italiana.
- 3 – La possibilità di disporre di una postazione per espletare il lavoro di reperimento dati e colloqui con la popolazione.
- 4 – La possibilità di accedere a sale riunioni gratuitamente, (quando non richiesta da altri a pagamento) con tempestivi preavvisi oggetti ad autorizzazioni.
La finalità di tale iniziativa è volta a valorizzare le persone ed i talenti presenti sul nostro territorio, la possibilità di crescita culturale, professionale e lavorativa.”
Si parte per l’appunto di questa raccolta dati in un apposito modulo e si spera di ottenere il massimo coinvolgimento da parte di tutti, dobbiamo assolutamente entrare in un’altra era, ma nello stesso tempo c’è bisogno di dare fiducia.
Verranno effettuati dei censimenti e delle statiche della salute della città, e mediante tali dati saranno identificate la macro strategie economiche di intervento, valutando che inizialmente si partirà con un portafoglio di risorse monetarie pari a 0 (zero).
Verranno strutturati dei gruppi di lavoro dopo aver effettuato la raccolta dati, questi gruppi di lavoro posso essere brevemente cosi elencati:
1) Gruppo per i fondi europei, regionali, comunali, ministeriali;
2) Gruppo per le politiche sociali, prodotti alimentari ed indumenti;
3) Gruppo per rilanciare l’artigianato e la manodopera;
4) Gruppo a sostegno delle donne per violenza;
5) Gruppo universitario per innovazione e sviluppo;
6) Gruppo per valorizzare i beni culturali ed il turismo;
7) Gruppo per monitorare il territorio e poter utilizzare le risorse naturali;
8) Gruppo di comunicazione ed informazioni;
9) Gruppo di divulgazione metodo pagamento voucher e sistemi di rete;
10) Gruppo per assistenza anziani e potenziamento attività ludiche.
Fermo restando che ci sarà un potenziamento delle conoscenze da parte dei partecipanti a tale iniziativa, saranno strutturati potenziamenti personalizzati, e nello stesso tempo sarà creata una rete di domanda offerta lavorativa.
Siamo in una epoca dove il mondo sta cambiando rapidamente senza accorgerci di nulla, una innovazione nel giro di 6 mesi diventa quotidianità e chi non si adegua rimane fuori mercato, molti lavori che oggi esistono tra qualche anno non avranno natura di esistere, quindi dobbiamo fare anche questo ulteriore passo in avanti per riuscire a carpire come si prospetterà questo futuro prossimo.
Il progetto non volge l’obiettivo solo di creare posti di lavoro, ma quello di stimolare talenti, soddisfazioni personali, capacità imprenditoriali e creare una nuova classe dirigente. Dobbiamo iniziare a misurarci e metterci alla prova per creare una nuova società dove è su misura alle nostre esigenze, dove ognuno di noi potrà finalmente essere pronto a creare su famiglia con tutte le tutele possibili ed immaginabili per il proprio benessere e della propria famiglia.
Ci saranno tante strategie messe in campo nel momento in cui man mano si andrà ad articolare materialmente l’intervento.
Concludo con una citazione: Una piccola quantità di denaro che cambia di mano rapidamente farà il lavoro di una grande quantità che si muove lentamente.
Francesco Mendicino, cittadino di Lamezia Terme