D’Acri: “Calabria delle imprese motore del cambiamento”
COSENZA 9 gennaio 2020 “Il mio impegno nasce da lontano. Porto con me l’esperienza pluriennale di impresa nel nostro territorio, prima da agricoltore, poi responsabile di associazione di categoria e infine da politico. La parola d’ordine che ha sempre accompagnato il mio operato è concretezza. La mia Calabria è quella delle tante Partite Iva che non si danno per vinte. Nonostante tutto. Nonostante una burocrazia asfissiante e logiche difficili da digerire. La mia Calabria è quella dei cittadini che vogliono vedere risultati, non polemiche e passerelle varie”.
E’ quanto affermato oggi da Mauro D’Acri, candidato nella lista “Jole Santelli presidente” alle elezioni regionali del 26 gennaio, durante l’apertura della sua campagna elettorale a Taverna di Montalto Uffugo.
Bagno di folla per il consigliere regionale che ha consentito a tanti imprenditori di cambiare passo ed essere competitivi sul mercato. Risultati che certificano una evidente inversione di tendenza: la Calabria prima regione nell’avanzamento della spesa del Psr (Fonte: Agea Coordinamento- Agenzia per le erogazioni in Agricoltura); circa 1800 giovani finanziati con il Psr (Piano di Sviluppo Rurale); 200.000.000 di euro circa per all’ammodernamento delle imprese; 240.000.000 di euro circa per lo sviluppo e il mantenimento del biologico e 411 imprese finanziate per il miglioramento della vita degli animali (Programma benessere animale); I legge sulla biodiversità (Legge regionale 14/2018), 13 Piani di azione locale finanziati tramite i GAL (Gruppi di Azione Locale) e 4 Piani per lo sviluppo delle aree costiere (FLAG).
“Si tratta solo di alcune misure contenute in un piano complessivo da valutare a medio-lungo termine – sostiene Mauro D’Acri –. Diffido da chi pensa di avere e utilizzare la bacchetta magica. Invece, serve tempo. E’ la grande lezione della terra, dove si impara dalla pazienza e dalla fatica. Un modello e un nuovo corso che porterò anche in altri settori. È un cambiamento radicale. Ed è per questo che ho deciso di continuare la mia azione politica. Per dare voce alla Calabria desiderosa di rimboccarsi le maniche e produrre lavoro, ricchezza, superando i pregiudizi. Conta quanto sei disposto a metterti in gioco”.
“Mauro è un punto di riferimento non solo per i cittadini di Montalto ma dell’intera Calabria. Ritengo che la scelta di campo che ha compiuto sia giusta ed ineludibile”. Sono parole che fanno parte della lettera inviata dal sindaco di Montalto Uffugo, avvocato Pietro Caracciolo, e letta durante l’incontro pubblico.
“L’identità è un valore – continua Mauro D’Acri – di cui fare tesoro. Quella delle aree interne, con tutto il loro bagaglio di culture e saperi. Così come le possibilità economiche e culturali delle aree costiere, la sapienza degli artigiani e dei pescatori”.
“Non possiamo disperdere- ha aggiunto Mauro D’Acri – questi tesori nascosti. Non possiamo chiudere la porta dinnanzi a un futuro già presente nei nostri territori. Un futuro fatto di innovazione e talenti sfornati dalle università calabresi, fucine di intelligenze che devono essere il nostro punto di riferimento, connettendo ricerca e impresa con maggiore forza e attenzione”.