Da secoli ormai, maggio è il mese dedicato alla Madonna

Con dolcezza e nostalgia, ricordo la mia infanzia al borgo natio, quando mia nonna Grazia ogni anno a maggio, preparava un piccolo altare e ogni sera, recitava il Rosario.
Tutti i giorni, al mattino, raccoglieva nei prati piccole margherite gialle e gigli selvatici, affinchè sull’altare non mancassero mai i fiori freschi. Maria è la Madre di Gesù Cristo e, per questo è oggetto di una fortissima devozione da parte di moltissime persone di ogni ceto sociale.
Essendo Madre di Gesù è la figura più vicina a tutte le persone che, guardano a Lei come una mediatrice privilegiata.
Nessuno come lei può intercedere presso il Figlio e allo stesso tempo, nessuno come lei, può comprendere a pieno le debolezze umane.
Quattro sono i dogmi su di lei: la divina Maternità, l’ Immacolata Concezione, la Perpetua Verginità e l’Assunzione.
Anche se c’è la possibilità di un quinto dogma, la Conredenzione, cioè Maria Conredentrice insieme a Gesù.
Nel mondo la Madonna non è invocata solo dai cattolici, ma anche da persone che hanno diverse tradizioni religiose.
Per esempio nel XVI secolo, dei navigatori decisero di fermarsi a Lampedusa, in Sicilia.
Una volta scesi dalla barca, scoprirono la presenza di una grotta, dove su un altare, c’era la statua di una Madonna, a cui chiedevano protezione, non solo i pescatori e i marinai, ma anche, i corsari. La prova di questo, erano le monete moresche e turchesche. Accanto all’altare, c’era persino sepolto un marabutto, cioè un sant’uomo islamico.
Anche oggi, per esempio ad Algeri, sulla collina che domina la città, nel Santuario dedicato a Notre-Dame d’Afriche, vanno a pregare anche le donne musulmane.
Non c’è paese o città italiana che non ha una sua Madonna, venerata nel suo Santuario. Per esempio famosissime sono: la Madonna di Pompei, la Madonna di Loreto, delle Lacrime a Siracusa e di Tindari, sempre in Sicilia, Maria Ausiliatrice a Torino. A Roma è famosa Santa Maria delle Frappe.
In questi luoghi arrivano fedeli da ogni parte d’Italia.
In Calabria abbiamo la Madonna di Capocolonna, di Polsi, della Grotta(a Bombile, frazione di Ardore), delle Grazie(in tanti paesi), dei Poveri a Seminara, il Santuario di Montestella, la Madonna di Natuzza a Paravati, le apparizioni dello Scoglio, la Madonna della Conversione a Gioiosa Superiore e tante altre.
Nel mondo il primato spetta al Santuario di Lourdes.
Al pellegrinaggio annuale al Santuario francese, si recano persone da ogni parte del mondo, ma non solo cattolici, anche indù, buddisti, musulmani e protestanti. Una folla silenziosa di 30-40 mila persone.
Non dobbiamo dimenticare poi, la Madonna di Fatima, Maria du Pilar e la Madonna di Guadalupe.
Famosissima è la Kilma di Guadalupe, venerata da migliaia di fedeli. Una fede antica, ma più che mai attuale.
Tutti abbiamo bisogno di lei tenera Madre di Misericordia, a lei dobbiamo tendere per essere migliori, non solo durante il mese di maggio, ma in ogni momento della nostra vita.
Non ultimo, in questo momento di lacrime e dolore causati dalla pandemia, preghiamo affinchè Lei madre di tutte le madri, possa liberare il mondo da questo male.
Caterina Sorbara