Crisi idrica nel crotonese, Pietro Molinaro: “Grande apprezzamento e sostegno all’assessore De Caprio.”
“La posizione espressa dall’assessore regionale Sergio De Caprio, nell’incontro di ieri sulla crisi idrica nel crotonese, ha il mio grande apprezzamento ed il pieno sostegno. La richiesta ad A2A S.p.A. di fornire 10 milioni di metri cubi di acqua, con l’impegno per la Regione alla riduzione proporzionale del canone di concessione, è una posizione equilibrata per il perseguimento degli interessi pubblici. Anche perché si inserisce nel contesto di un programma d’azione che impegna la Giunta regionale ad investimenti per l’efficienza idrica. ”
E’ quanto ha dichiarato Pietro Molinaro, Presidente della Commissione Agricoltura e Risorse naturali del Consiglio regionale, in relazione all’esito dell’incontro che si è svolto ieri, sul tema della crisi idrica nel crotonese, ed a cui hanno partecipato il Prefetto di Crotone, i vertici dei dipartimenti regionali Ambiente e Agricoltura, i sindaci del comprensorio, ed i rappresentati di A2A S.p.A.,che ha in concessione la gestione dell’acqua dei laghi della Sila per la produzione idroelettrica.
Molinaro ha proseguito affermando che “quanto è stato discusso nella riunione, e riportato nel verbale prot. 352649 dell’ing. Gianfranco Comito, dirigente generale del dipartimento Ambiente, prevede atti rilevanti per tre dipartimenti regionali: Presidenza, Ambiente eAgricoltura, per la società A2A S.p.A, per il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese e per Coldiretti. Si tratta, dunque, di un sistema di azioni che intervengono su diverse criticità: dalla ristrutturazione delle reti irrigue, alla misurazione di consumi,dalla diffusione dei sistemi di irrigazione a goccia, alle fototrappole.
Con questa riunione, la Giunta regionale ha impresso una svolta all’impostazione delle relazioni con A2A S.p.A., dichiarandosi, d’altra parte, pronta ad agire con investimenti rivolti all’efficientamento della gestione dell’acqua. Da parte sua A2A S.p.A. ha una propria mission istituzionale che gli impone di tener conto delle esigenze del territorio in cui opera e di garantire la sostenibilità territoriale delle sue attività. A maggior ragione ora che la Regione ha prospettato un quadro di investimenti, coerente con le richieste che la stessa A2A S.p.A.aveva già formulato.
A questo punto, ci sono le condizioni per dare al territorio tutta l’acqua di cui ha bisogno.”