Covid-19, misure di contenimento dell’epidemia
Misure urgenti per
fronteggiare l’emergenza
COVID-19, in particolare nei
luoghi di lavoro e nelle scuole
(decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del
Presidente Mario Draghi e del Ministro della
salute Roberto Speranza, ha approvato un
decreto-legge che introduce Misure urgenti per
fronteggiare l’emergenza COVID-19, in
particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Il testo mira a “rallentare” la curva di crescita
dei contagi relativi alla pandemia e a fornire
maggiore protezione a quelle categorie che
sono maggiormente esposte e che sono a
maggior rischio di ospedalizzazione.
Obbligo vaccinale
Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti
coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i
lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età
sarà necessario il Green Pass Rafforzato per
l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15
febbraio prossimo.
Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso
al personale universitario così equiparato a
quello scolastico.
Green Pass Base
È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto
ordinario a coloro che accedono ai servizi alla
persona e inoltre a pubblici uffici, servizi
postali, bancari e finanziari, attività
commerciali fatte salve eccezioni che saranno
individuate con atto secondario per assicurare
il soddisfacimento di esigenze essenziali e
primarie della persona.
Smart working
Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal
Ministro per la pubblica amministrazione,
Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa
con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Andrea Orlando una circolare rivolta alle
pubbliche amministrazioni e alle imprese
private per raccomandare il massimo utilizzo,
nelle prossime settimane, della flessibilità
prevista dagli accordi contrattuali in tema di
lavoro agile.
Scuola
Cambiano le regole per la gestione dei casi di
positività.
Scuola dell’infanzia
Già in presenza di un caso di positività, è
prevista la sospensione delle attività per una
durata di dieci giorni.
Scuola primaria (Scuola elementare)
Con un caso di positività, si attiva la
sorveglianza con testing. L’attività in classe
prosegue effettuando un test antigenico rapido
o molecolare appena si viene a conoscenza del
caso di positività (T0), test che sarà ripetuto
dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per
la classe in cui si verificano i casi di positività, la
didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci
giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola
media, liceo, istituti tecnici etc etc)
Fino a un caso di positività nella stessa classe è
prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula,
delle mascherine FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la
didattica digitale integrata per coloro che
hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più
di 120 giorni, che sono guariti da più di 120
giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo.
Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione
delle attività in presenza con l’auto-
sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in
classe.
Con tre casi nella stessa classe è prevista la
DAD per dieci giorni.
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