Cotticelli si dimetta
Per dignità e orgoglio calabrese, come si può rimanere zitti, dopo quanto ha colpevolmente affermato il Commissario Straordinario Saverio Cotticelli, di fronte alle telecamere ?
Non si trattava di una intervista di una TV, con tutto il rispetto “di paese” , ma di una TV Nazional, vista dal Paese intero, “Titolo Quinto”, tanto seguita ed apprezzata. Da qui sentire che non si era accorto che il Piano Covid era di sua compenza; che ha trovato un debito di centinaia di milioni; embè !!!. Che per il rosso assegnato alla Calabria, non ne intuiva le motivazioni, è grave.
Le dichiarazioni rilasciate, sono una stupefacente offesa per il popolo calabrese, dove, anche nell’occasione, bistrattato su un tema sanitario, che vede un commissariamento voluto dal governo centrale da un decennio, con il risultato di una sanità che non c’è, che emigra, che taglia una sanità territoriale essenziale, che aggiunge costi elevati, che taglia reparti e servizi, che foraggia commissariamenti inutili, dannosi, inconcludenti, e colpevolmente ingenui, anche in una intervista.
Ma un Generale dell’Arma dei Carabinieri, è così preparato per gestire una sanità così complessa come quella Calabrese ? Non è che un medico, a parte invertite, possa fare anche il Generale ? A parte la inverosimile battuta, il risultato vissuto nella sanità, è semplicemente catastrofico.
Insomma finanche nella pandemia, l’isolata Calabria è sempre ultima, non trova soluzioni, fino al punto che l’amata terra calabra, seppur con meno morti, è territorio pandemico di color rosso, paragonata alla Lombardia, fulcro di devastazione di un Covid che avanza. A tergo, dopo quanto accaduto, oltre ad immaginare le dimissioni del Generale Cotticelli, quale Commissario impotente e “inattuante del ruolo assegnato”, ritengo che che nel suo ruolo, di rappresentante dell’Arma, abbia mostrato i suoi valori, ma da Commisario, si Lega ad una continuità, che nulla ha prodotto per la Calabria, se non “danni e brutte figure”.
Il mio apppello, da cittadino e da politico impegnato, è quello che oggi in Consiglio Regionale, si invochino le dimissioni di Cotticelli, e contestualmente il governo Cinque Stelle-Lega di ieri e il governo attuale, si espongano con una condanna forte a difesa della Calabria e a difesa dei Calabresi, ed in tal senso i Deputati della nostra terra a partite dall’On D’Ippolito e Furgiuele, urlino il loro dissenso a difesa di un territorio che li ha eletti e merita quindi, una posizione forte su una sanità morente.
Già Presidente Consiglio Comunale Lamezia
Salvatore De Biase