Cosenza, nota su bollette pazze del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Spadafora
“Negli ultimi giorni, numerosi cittadini hanno ricevuto cartelle pazze e richieste di pagamenti per consumi presunti e non reali da parte di Municipia. Le fatture relative al servizio idrico integrato del 2022 sono state elaborate ed inviate su indicazione dell’amministrazione comunale. Purtroppo, nella maggior parte di queste fatture, sono stati calcolati consumi presunti e non reali, con richieste di pagamento spropositate”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Spadafora
Spadafora evidenzia alcuni casi specifici: “Ci sono cittadini che si sono visti recapitare richieste con consumi ‘presunti’ e non effettivi maggiorati di circa 1/3. Ad esempio, un cittadino si è visto recapitare una bolletta da 350,90 euro per un consumo presunto di 2354 m/c, mentre il consumo reale era di 1915 m/c. Gli è stato chiesto di pagare circa il 25% in più di quanto effettivamente aveva consumato. C’è chi si è visto sollecitare il pagamento della TARI 2021 con importi sballati e a qualcuno addirittura di soli 8 centesimi”.
Questo è il risultato di superficialità e approssimazione che oltre ad allarmare i cittadini crea disagio anche ai dipendenti comunali che non riescono a sostenere il numero di persone che giornalmente si recano negli uffici per correggere questi errori e, non sono messi nelle condizioni di dare risposte certe ai cittadini.
Il consigliere ha sottolineato l’importanza della lettura del contatore come adempimento necessario per effettuare i dovuti conguagli e correggere i rapporti tra le parti: “Le fatture inviate a forfait, riportando un consumo stimato, determinano richieste di importi ingenerando così un indebito arricchimento che grava sui bilanci delle famiglie.”
“Chiedo al sindaco e agli uffici di Municipia di attivarsi per risolvere questa questione affinché i cittadini non diventino i ‘bancomat’ delle società di riscossione dei tributi comunali” – conclude.