Cosa c’è dietro il maxi-processo Rinascita-Scott?
Come viene amministrata la Giustizia in questo nostro Paese?
Interrogativi questi che non nascono da una visione complottista ma da chi guarda ogni giorno la nostra Terra con gli occhi delle lavoratrici e dei lavoratori.
A tenere in piedi il più grande processo mai condotto contro la ‘ndrangheta c’è il lavoro straordinario di Magistrati – in primis del Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri – inquirenti e forze dell’ordine ai quali va tutto il nostro apprezzamento e ringraziamento per quello che hanno fatto finora e che faranno per garantire alla Calabria un po’ di ossigeno; per liberarla dall’oppressione feroce e criminale dei capi-bastone e dei loro compari.
A fare in modo che il Processo si svolga in sicurezza e senza troppi disagi ci sono tante lavoratrici e lavoratori che nell’invisibilità si occupano della trascrizione dei testi, della pulizia e sanificazione dei locali, della ristorazione e della vigilanza.
Tutte funzioni che permetteranno anche di evitare ritardi nella gestione del processo, perché bisogna sapere che questi calabresi onesti e laboriosi fanno il tifo e si impegnano quotidianamente con la loro fatica affinché prevalga la Giustizia in Calabria.
Giustizia che, almeno dal punto di vista sociale, viene a loro negata in quanto molte di queste “maestranze” aspetto il Rinnovo del proprio CCNL da troppo tempo.
Ci piacerebbe, che all’inizio ed alla fine di questa storia, ogni persona impegnata nello svolgimento del Processo “Rinascita – Scott”, entrando o lasciando l’aula bunker, rifletta sulla condizione di queste lavoratrici e di questi lavoratori.
Perché la ‘Ndrangheta si sconfigge anche togliendole il pane di bocca, togliendole il potere di ricatto e di pressione economica nei confronti dei disperati, facendo prevalere i diritti ed il Lavoro.
I lavoratori e le lavoratrici oneste di questa nostra Calabria, sanno da che parte stare, perché amano e difendono la giustizia, la libertà e la legalità, facciamo sentir loro che hanno ragione.
Catanzaro, 15 gennaio 2020
Giuseppe Valentino
Segretario Generale