Coronavirus: mancano i dpi per i lavoratori delle cooperative sociali
Purtroppo non è una novità. Mascherine, guanti, disinfettanti, nel periodo emergenziale che stiamo attraversando sono diventati introvabili. Riprova sono le immagini che circolano su media e social delle soluzioni improvvisate che medici e operatori sanitari devono inventarsi per provare a proteggersi e proteggere dalla diffusione del Covid 19.
Ieri Domenico Arcuri, commissario all’emergenza Coronavirus, ha affermato che in questi giorni tutte le regioni italiane avranno le mascherine che servono per la parte più critica dell’emergenza, appunto personale sanitario e malati.
Come USB ci auguriamo che tali dispositivi di protezione vengano distribuiti anche a tutti quegli operatori delle cooperative sociali che stanno continuando a prestare la propria professionalità, nel nostro territorio, per erogare servizi alle persone in difficoltà. Pensiamo ai lavoratori delle strutture psichiatriche residenziali, con cui tante lotte abbiamo condiviso per veder garantiti quei loro diritti che i commissari regionali e provinciali continuano a calpestare, ma pensiamo anche a chi si occupa di persone anziane, minori, persone con disabilità, persone con dipendenze, senza fissa dimora e migranti.
Queste lavoratrici e questi lavoratori vanno sostenuti e ci appelliamo alle strutture pubbliche deputate da una parte affinché siano agevolmente dotati dei necessari dpi, dall’altra alla struttura commissariale dell’Asp affinché si garantiscano in tempi rapidi i pagamenti delle spettanze ed evitare i consueti ritardi, ingestibili in un periodo emergenziale come questo.
Reggio Calabria, 23 marzo 2020
USB Reggio Calabria