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Cooperativa Agricola “Terre della Costa Viola”- Fare rete si può: Bagnara e la Costa Viola protagoniste del risveglio post lockdown.

Nasce in questi giorni di lenta ripresa, a Bagnara Calabra, la Cooperativa Agricola “Terre della Costa Viola”, con lo scopo di contrastare il progressivo abbandono dei terreni di cui è circondata la cittadina tirrenica, nonché di contribuire a preservare un territorio di peculiare bellezza; tutto questo potrà realizzarsi attraverso il mantenimento e il recupero di antichi vigneti abbandonati, o in lungo stand-by a causa dell’impossibilità di una gestione costante, mediante il ripristino altresì di muretti a secco caratteristici della zona terrazzata, divenuti patrimonio Unesco nel 2018.
I soci, Carmelo Tripodi in qualità di Presidente, Luigi Barilà, Caterina Barbaro e Vincenzo Tripodi, tutti concordi e con la stessa visione, seppur con background, età e ambiti lavorativi diversi, hanno da lungo tempo sentito l’esigenza di creare una “rete” attraverso l’unione di intenti, energie, saperi e anche sapori, intuendo che l’unica strada percorribile in un sentiero estremamente individualista (come quello che viviamo quotidianamente) sia senza ombra di dubbio la cooperazione.
Da qui l’idea di partire, puntando innanzitutto sui prodotti a Km0, sulla diversificazione delle colture (ricordando che la Calabria vanta una percentuale del 30% della biodiversità in tutta Italia), sulla protezione del territorio dal dissesto idrogeologico, e con progetti che riguarderanno la creazione e riscoperta di antichi sentieri tra i vigneti, che entreranno in un circuito di turismo di trekking eno-gastronomico, la gestione di un punto vendita dedicato, senza mai perdere di vista lo scopo sociale della cooperativa, che darà spazio anche a corsi di formazione, aperti a tutti ma focalizzando l’attenzione sui giovani, così come la possibilità di creare spazi e progetti di inclusione per bambini e famiglie.

La produzione di vino, la coltivazione di uva zibibbo, e ed il recupero di antiche colture saranno al centro della mission della Cooperativa, che punterà principalmente ad invertire una tendenza che vede il continuo e costante abbandono delle vigne della Costa Viola.

Terre della Costa Viola inoltre è pronta a collaborare con altri enti, associazioni, Università, presìdi e aziende e singoli che gravitano attorno all’agricoltura e alla valorizzazione dei prodotti e del territorio, creando progetti e azioni che hanno lo scopo di fare rifiorire, con determinazione e pazienza, questa piccola porzione di Calabria, mettendo al centro l’interazione e la cooperazione tra le persone.

<<Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior!>>