Convivere o sopravvivere, che sintomi ha la liberta’?
CINQUEFRONDI, 16 APRILE 2021.“La situazione emergenziale, nella quale ci troviamo come “incastrati”da ormai più di un anno, rischia di incancrenirsi e cronicizzarsi. La temporanea compressione delle libertà individuali, inizialmente operata per cause di forza maggiore, che pure stride fortementecon le previsioni della carta costituzionale, appareassumere sempre più le sembianzedi una sorta di “regime terapeutico”. La morsa della crisi economica, conseguente non solo alla pandemia, ma soprattutto allescelte del governo centrale,prive di una logica organica,mette a dura prova la tenuta sociale del Popolo Italiano, che si è dimostrato pure sin troppo responsabile, maturo, civile. Ma le parole di plauso, i complimentie le lusinghe, non costituisconopiù una risposta sufficiente alle istanze che da ogni parte iniziano a levarsi anche ad alta voce nelle piazze italiane. Un forte appello alla riapertura in sicurezza, si è udito nei giorni scorsi dal comitato #ioapro, che rappresenta un chiaro sintomo di come non ci sia più tempo, bisogna intervenire subito, restituendo agli Italianila loro libertà, soprattutto sostenendo tutte le categorie mediante adeguate misure di sostegno, visto che quelle sin qui attuate, riescono a coprire scarsamente fino al 5% delle perdite di fatturato subite dagli imprenditori, con contributi risibili, insufficienti anche solo per pagare gli affitti.La manifestazione di domenica, che il nostro Circolo Cittadino “On. Giorgio Almirante”ha fortemente voluto, pur in un momento difficile, rappresenta per noi un importante momento di maturazione del nostro pensiero politico, ed il tentativo di contribuire, certi di poterlo fare solo marginalmente, alla sensibilizzazione dei più giovani ai graviproblemi del nostro Paese”.Marco MASSARA FERRARIPresidente Cittadino Circolo G.N. “On. Almirante”-CINQUEFRONDI