Consultorio h 12 di Melito di Porto Salvo (RC) – Richiesta incontro con il Direttore Sanitario presso l’Asp di Reggio Calabria dott. Domenico Minniti
Al Direttore Sanitario dell’Asp di Reggio CalabriaDr. Domenico Minnitipec direttoresanitario@asprc.it e p.c.Al commissario ad acta della Sanità in Calabria Dr. Guido Longopec dipartimento.tuteladellasalute@pec.regione.calabria.itAl commissario Asp Reggio CalabriaDr. Gianluigi Scaffidi pec direzionegenerale.asprc@certificatamail.itAl Direttore Sanitario dell’Ospedale Tiberio Evoli di Melito di Porto Salvo dott. Giuseppe Zuccarellipec ospedalemelitoportosalvo.asprc@certificatamail.itAlla Conferenza di Sindaci pec conferenzadeisindaci.asprc@certificatamail.itAl Commissario Prefettizio del Comune di Melito di Porto SalvoDott.ssa Anna Aurora Colosimo –Viceprefettopec s.comunedimelitodiportosalvo@apogeopec.itAl Consultorio di Melito di Porto SalvoDott. Emilio Vazzanapec consultoriomelito.asprc@certificatamail.it
Oggetto: Consultorio h 12 di Melito di Porto Salvo(RC)-Richiesta incontro con il Direttore Sanitario presso l’Asp di Reggio Calabria dott. Domenico MinnitiPreg.mi Sigg.ri Sono stato sollecitato dall’Associazione Culturale “Donne Insieme” con sede in Condofuri (RC) affinché vengano date delucidazioni in merito a quanto in oggetto poiché, sin dal mese di marzo del 2020 la questione del Consultorio h 12 di Melito di Porto Salvo (RC) è irrisolta.Più volte, attraverso numerose missive da parte della medesima Associazione, i vertici della Sanità calabrese sono stati interessati della vicenda.Pur tuttavia, è opportuno fare una breve cronistoriadi quanto accaduto: -la struttura, che serve una popolazione di quasi 33 mila persone appartenente ai Comuni di Melito Di Porto Salvo, Bagaladi, Bova, Bova Marina, Condofuri, Montebello, Roccaforte, Roghudi e San Lorenzo, è nata nel 2012 in seguito alla chiusura del punto nascita di Melito Di Porto Salvo (RC) ed è il primo Consultorio H 12 della provincia di Reggio Calabria, il terzo della Calabria. Peraltro, il Consultorio è una delle sole tre strutture accreditate dalla Regione sul territorio calabrese;-prima dell’emergenza Covid-19, il Consultorio H 12 si trovava all’interno dell’ospedale di Melito Di Porto Salvo e svolgeva attività programmate erogando, altresì, molteplici prestazioni (percorso Nascita, visite ostetriche e ginecologiche, screening paptest per la prevenzione dei tumori femminili, visite neuropsichiatriche infantili per il sostegno e diagnosi di sviluppo, attività di prevenzione pediatriche, ostetriche e psicologiche nelle scuole, visite psicologiche, attività psicosociale per Tribunale per i Minorenni e Tribunale e Tribunale Ordinario, Ministero di Grazia e Giustizia , attività di incontri protetti su mandato dei tribunali) con modalità multidisciplinare attraverso una propria équipe composta da svariate professionalità (psicologo, pediatri, neuropsichiatra, pedagogista, ginecologo, assistente sociale e amministrativa) e poteva inoltre, fregiarsi di essere l’unico Consultorio dell’area grecanica ad avvalersi della figura dell’ostetrica; -in seguito, il Consultorio h 12 è stata smantellato per far fronte alla crisi pandemica;-successivamente, vi sono stati numerosi provvedimenti in materia di salute pubblica adottati sia dall’Asp (delibera n°245 del 16 aprile 2020) che -di seguito la RegioneCalabria ha approvato il DCA n.91 del 18 Giugno 2020(“documento di riordino della rete ospedaliera in emergenza covid-19 art.2 del d.l. 34/2020”)con il quale si rivede l’organizzazione della rete ospedaliera e si elabora un “Piano” per un potenziale aumento della domanda di assistenza, con particolare attenzione al regime di ricovero in Terapia Intensiva sì da poter fronteggiare in maniera adeguata le emergenze pandemiche come quella da COVID-19. Il predetto documento, con riguardo all’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, e in particolare, con riferimento al Presidio Ospedaliero di Melito Porto Salvo, testualmente, a pag. 41, prevede: “Realizzazione di Pronto Soccorso dedicato Covid al piano terra del presidio, attraverso il recupero di struttura già in possesso dell’azienda, con tac e diagnostica di urgenza. È garantito l’accesso dedicato ai pazienti covid. La progettazione del Pronto Soccorso dedicato è concepita in modo flessibile per consentirne il relativo utilizzo in regime di normale attività ospedaliera con funzioni di servizi diagnostica per immagini”;
– la struttura di fatto quindi, sarebbe potuta rientrare nei locali dell’Ospedali adibiti a ciò;- nel mese di luglio si è appreso che l’Asp intendeva trasferire la struttura nella c.d. “Palazzo Manganaro”, di proprietà del Comune di Melito di Porto Salvo e sito in zona centrale di fronte al palazzo comunale previa effettuazione di lavori per consentire il rispetto della normativa vigente circa l’accessibilità dei luoghi e barrire architettoniche;- la Regione Calabria ha poi, approvato l’ORDINANZA n. 59 dell’8 agosto 2020avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Disposizioni attuative del DPCM 7 agosto 2020 ove si è previsto “E’ consentita la ripresa in presenza dei corsi di accompagnamento alla nascita, rispettando le misure di distanziamento interpersonale, di igiene e con l’uso dei dispositivi di protezione individuale, secondo gli indirizzi forniti dal competente Settore regionale”;- la Regione Calabria ha approvato anche l’ORDINANZA n. 85 del 10 novembre 2020avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Disposizioni inerenti l’attivazione di “Ospedali Covid-19” e la conversione di posti letto di area medica in posti letto Covid-19 ove nulla è stato previsto per l’Ospedale di Melito di Porto Salvo; – nelle more, il Consultorio h 12 è stato collocato in sei stanze lungo il corridoio centrale dell’Ospedale Tiberio Evoli, in spregio anche al fatto che il consultorio offre ben sette servizi (psicologico, sociale, pediatrico, ostetrico, ginecologico, pedagogico e neuropsichiatrico), che vi operano 12 unità lavorative, e dimenticando i numeri di prestazioni fornite nell’anno 2019 (oltre settemila di cui ben 4410 ostetriche, 700 servizio psicologico,550 servizio neuropsichiatria infantile, 550 servizio pedagogico, 700 servizio sociale,300 servizio ginecologico, 400 servizio pediatrico), nonché l’attività che, nonostante le difficoltà logistiche ed operative, è stata svolta nell’anno 2020 (basti pensare ad oltre 2660 prestazioni ostetriche, alle prestazioni telefoniche e corsi preparto e spazio mamma on line fornite da marzo ad agosto, e a tutto ciò che è stato effettuato in presenza da ottobre a dicembre). Si evidenzia che, da ultimo, in data 6 maggio 2021, si è interloquito con il Dott. Domenico Minniti, Direttore Sanitario presso l’Asp di Reggio Calabria.Pertanto, alla luce di quanto sopra, e dell’importanza che il Consultorio riveste sul territorio, ritengo opportuno che la vicenda del Consultorio h 12 di Melito Porto Salvo venga vagliata in maniera approfondita cosicché sia consentito alla struttura di operare nel migliore dei modi. Distinti saluti On. Marcello Anastasi Consigliere regionale e Capogruppo di “Io resto in Calabria”