Consorzio Valle Crati: Depurazione, parte il CATASTO DEGLI SCARICHI
Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, ha convocato una riunione, con il concessionario e gli uffici preposti, per avviare il procedimento per la realizzazione del catasto degli scarichi. Fino ad oggi nessuna iniziativa di questo genere era stata avviata nella nostra area territoriale, con un territorio che serve oltre trecentomila abitanti equivalenti. Per come previsto dal’art. 3 del regolamento per lo svolgimento dei servizi del ciclo integrato delle acque allegato al contratto di servizio per l’ammodernamento ed ampliamento dell’impianto di depurazione consortile di coda di volpe, il Consorzio Valle Crati e per esso il concessionario , provvederà ad una ulteriore classificazione degli insediamenti industriali sulla base dell’attività lavorativa e/o delle quantità e qualità delle acque reflue scaricate e/o del tipo di depurazione cui sono soggetti, secondo criteri stabiliti in apposito provvedimento. Si provvederà inoltre al censimento di tutti gli insediamenti cosi classificati siti sul territorio servito del Consorzio stesso, al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature. Il Catasto degli scarichi del Consorzio Valle Crati potrà rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e potrà fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale. Continua l’attività del Consorzio che dopo aver dimostrato di essere esempio di eccellenza nel settore dei rifiuti, intraprende un’azione di buon governo e di efficienza anche nel settore della depurazione. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.