Consiglio delle Autonomie Locali: Viscomi propone un Patto di leale collaborazione istituzionale
Proseguono i lavori della sessione di bilancio 2018. Oggi il Vicepresidente Antonio Viscomi ha incontrato il Consiglio delle Autonomie Locali riunito in seduta plenaria sotto la presidenza di Salvatore Lamirata, sindaco di San Demetrio Corone, che è stato eletto a tale carica nello scorso mese di ottobre.
“Se sono qui oggi -ha detto il Vicepresidente della Giunta regionale, nel corso del suo intervento- non è solo per discutere del bilancio della Regione, quanto piuttosto per proporre al sistema delle autonomi locali, qui raccolte e rappresentate in un organo collegiale previsto dall’art. 123 della Costituzione della Repubblica, un patto di leale collaborazione istituzionale nell’interesse esclusivo dei cittadini Calabresi. Un patto tra istituzioni significa, anzitutto e soprattutto, superare le contraddizioni politiche e personali nella prospettiva alta del bene comune, che per definizione non può mai essere il bene di una parte, e la cui promozione e tutela è affidata a ciascuno di noi. Un patto di leale collaborazione vuol dire ancora riconoscere a ciascuno il proprio ruolo e chiedere a ciascuno di svolgere al meglio il proprio lavoro. In questa Regione occorre superare i vizi antichi dell’individualismo e dell’assistenzialismo ed assumere comportamenti responsabili, basti sull’impegno individuale, sulla fiducia istituzionale, sull’approccio cooperativo e positivo, sulla condivisione di obiettivi sostenibili e realistici. Per cambiare questa Regione è necessario che ognuno si dia da fare per fare bene ciò che rientra nella propria sfera di competenza e questo non vale solo per i singoli cittadini o per le organizzazioni collettive, ma vale anche per le istituzioni”.
“Non abbiamo bisogno di eroi -ha proseguito Viscomi- ma di persone che facciano bene, con amore e passione, il proprio dovere. In questa prospettiva il Consiglio delle Autonomie Locali rappresenta uno snodo importante della vita della nostra regione, in quanto in grado di assicurare una sede di confronto stabile tra i vari livelli istituzionali. E che vi sia necessità di un confronto continuo lo dimostrano vicende complesse come la costruzione di un adeguato sistema di governo delle risorse idriche, di un pertinente ed efficiente modello di gestione dei rifiuti, di una visione ampia e integrata per la tutela del territorio, e ancor più la stessa definizione di un più generale piano di redistribuzione delle competenze a seguito dei processi riformatori in atto, coerenti con il programma politico del presidente Oliverio che sempre ha parlato di una Regione snella con forte capacità di programmazione e di controllo. Il confronto istituzionale con le Autonomie Locali, al di là ed oltre le stesse forme associative, rappresenta un obbligo costituzionale e statutario per la Giunta ed il Consiglio, chiamati ad ascoltare il CAL su tutte le questioni e su ogni provvedimento destinato a produrre effetti sulle Autonomie Locali, tenendo sempre in giusta considerazione che al CAL è riconosciuta anche una specifica competenza di iniziativa legislativa”.
“In questa logica -ha concluso il Vicepresidente Viscomi- sono sicuro che riusciremo a trovare le modalità più idonee per assicurare un dialogo costante tra istituzioni finalmente animate da obiettivi condivisi e perciò in grado, di fronte ai problemi, di rinunciare alle polemiche e alle contrapposizioni per assumere iniziative condivise ed immediatamente operative”. f.d.