Consiglio dei ministri in Calabria . una grande messa in scena
Una sfilata dai costi alti, una messa in scena nemmeno degna della commedia all’italiana.
Nei punti all’ordine del giorno , di rilevante , vi era solo la sanità che, come ben sappiamo , è commissariata e quindi gestita direttamente dallo stato centrale . Non vi è stata traccia di lavoro , giovani, sicurezza ,precariato ecc ecc .
Ancora una volta , questi dilettanti allo sbaraglio della politica , stanno giocando con la dignità e l’intelligenza del popolo calabrese .
Il consiglio dei ministri ha un luogo specifico dove riunirsi , ed è a Roma . Oltretutto Non è importante la location o la qualità del legno cui è costruito il tavolo da lavoro ma, la questione meritoria è la qualità dei provvedimenti adottati .
Mi auguro che ,anche questa volta , la montagna non abbia partorito il topolino .
Trovo altresì sconcertante che ,trattandosi di consiglio straordinario , non sia stato invitato il presidente di regione (al di là del colore politico)
I calabresi e gli italiani tutti ovviamente , non hanno bisogno di ministri turisti e a portata di teleobiettivo.
Si lasci lo show ai professionisti del settore, la politica deve riacquisire serietà e credibilità .
Si impegnino seriamente a inviare fondi con decreti concreti e non pubblicitari e dotare la nostra regione di strumenti efficaci atti al rilancio
… chissà se quanto meno abbiano apprezzato il sole di Calabria e la nostra buona cucina .
Gian Maria Lebrino
Segretario provinciale Psi
Consiglio nazionale Psi