Concluso il Press/Educational Tour organizzato dall’Ente Parco alla scoperta dei luoghi identitari dell’Area Protetta
L’umanità della gente d’Aspromonte nella sua forma più genuina, gli incontaminati e selvaggi paesaggi naturalistici, il respiro di una terra che reclama fortemente la sua voglia di riscatto.
Cinque giorni per conquistare giornalisti, blogger e tour operator impegnati nel secondo Press/Educational Tour organizzato dall’ufficio Comunicazione dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, nell’ambito di un’iniziativa di marketing territoriale semplice ma efficace, ormai consolidata sul panorama comunicativo nazionale e che il Parco dell’Aspromonte ha replicato con successo per la seconda volta. L’obiettivo è quello di promuovere il territorio attraverso la penna di giornalisti nazionali, il racconto dei travel blogger, le attività social degli influencer, nonché di tour operator di settore specializzati in viaggi “emozionali” e sostenibili, già impegnati a definire e offrire percorsi turistici nei luoghi dell’Aspromonte appena visitati, sul mercato italiano ed estero.
L’Ufficio Comunicazione guidato da Chiara Parisi ha accompagnato per l’intero tour i partecipanti, coinvolgendo gli operatori e i rappresentanti dei vari “media”, valorizzando i percorsi naturalistici ed escursionistici, i borghi culturali e identitari, creando percorsi legati alle eccellenze naturalistiche e artigianali, attraverso una rete innovativa che diviene opportunità per lo sviluppo delle comunità.
Tappa iniziale, alla presenza del Vice Presidente Domenico Creazzo e del Direttore Sergio Tralongo, la Visita al Museo Nazionale di Reggio Calabria e ai Bronzi di Riace: il binomio Natura e Cultura, d’altronde, rappresenta un punto fondamentale delle attività del Parco che si realizza attraverso l’info-point permanente, il servizio estivo di “Park bus” e l’organizzazione di eventi congiunti presso la Terrazza di palazzo Piacentini. Successivamente il gruppo ha potuto respirare l’identità greca, attraverso la permanenza a Bova, con una suggestiva visita notturna al borgo e alle strutture museali del comune bandiera arancione del Touring Club Italiano. Ad appassionare particolarmente i partecipanti la visita a Roghudi, paese “fantasma” che nel suo scheletro racchiude la storia di una popolazione, lasciando immaginare tra le case prive di porte, volti, gesta ed episodi di vita vissuta.
Il Tour ha permesso di promuovere, ancora una volta, la candidatura del Geoparco Aspromonte alla Rete Mondiale dei Geoparchi Unesco, grazie anche al puntuale racconto della Referente progetto Geoparco, Sabrina Santagati, e ad una visita ai siti di grande importanza geologica Rocca del Drako e Caldaie del Latte con vista su Frana Colella.
Giornalisti, blogger e tour operator, sempre accompagnati dalle Guide Ufficiali del Parco, si sono trasferiti nel cuore dell’Area Protetta, con un immancabile viaggio verso la “cima” di Montalto ed una forte esperienza “emozionale” al rifugio montano “Il Biancospino” di Carmelia. E ancora un passaggio alla postazione dell’Osservazione dei Rapaci realizzata dal Parco dell’Aspromonte, al Cippo di Garibaldi ed il ritorno a Gambarie.
L’ultima, intensa, giornata è stata dedicata alle Cascate dell’Amendolea e all’Osservatorio della Biodiversità dove il Responsabile Antonino Siclari ha mostrato agli operatori i progetti di ricerca, tutela, studio e monitoraggio della Biodiversità portati avanti con successo dall’Ente Parco. Particolarmente emozionante l’osservazione del cielo d’Aspromonte grazie ai professionisti del Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, coinvolgente l’ascolto della musica tradizionale e di grande impatto la conclusione del tour: un’escursione verso il crinale di Monte Scirocco a Gambarie per ammirare, estasiati, il Tramonto sullo Stretto con un panorama mozzafiato che ha consentito di vedere Sicilia, Isole Eolie, Etna e Calabria dalle alture d’Aspromonte.
L’organizzazione di press/educational tour ripete un’esperienza di marketing territoriale ormai consolidata ma rivista in maniera innovativa dall’Ente Parco, che ha scelto di creare un mix unico di giornalisti, blogger e tour operator pianificando un viaggio incentrato sulle esperienze e sull’umanità, una nuova modalità con cui si vogliono far conoscere le ricchezze del territorio, animandoli con una una luce totalmente nuova, e diffondendole attraverso i resoconti su carta stampata, online, televisione, radio, che contando anche i post pubblicati sui social media, raggiungono milioni di potenziali visitatori.
Grazie a questa attività e alle altre azioni del piano di marketing e comunicazione finanziate dal “POR CALABRIA 2014/2020, asse 6- Programma azione 6.6.1 Marketing turistico e territoriale”, i viaggiatori e gli appassionati di turismo natura, potranno conoscere e scoprire l’Aspromonte quale meta sostenibile, responsabile e consapevole.
Ufficio Stampa Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte
v.i.