Comunicato stampa consuntivo “IL MARE E’ VITA!”
“Il mare è vita!”, una quattro giorni organizzata dal Club per l’UNESCO di Vibo Valentia e dall’APS MedExeprience per dare il via, anche nelle nostre comunità, al Decennio ONU delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile. Frutto del lavoro congiunto e sinergico di un partenariato solido e ben strutturato, cui hanno aderito, grazie alla fattiva collaborazione dell’assessorato all’ambiente del comune di Vibo Valentia, guidato da Vincenzo Bruni, l’Ente Parchi Marini, Arpacal e Acli Terra, la manifestazione è stata occasione per declinare, anche a livello locale, l’impegno che le Nazioni Unite hanno assunto verso i popoli del mondo ponendo le persone, il Pianeta, la prosperità al centro del piano di azione dell’Agenda 2030 e riconoscendo nel mare e nelle sue acque un ruolo strategico nella salvaguardia del Pianeta e dell’umanità.
L’esordio dell’evento è stato dedicato a “Le meraviglie sommerse della Calabria”, un’opera di Paolo Palladino, istruttore di archeologia subacquea che, nella sua opera, ha inteso porgere ai lettori, attraverso le bellissime immagini catturate nel Mar Tirreno, nello Jonio e nel “terzo mare calabrese” che scorre nello Stretto di Messina, l’invito a compiere “un fantastico viaggio nella biodiversità del Mediterraneo. Una testimonianza che il “Mare Nostrum” è vivo e che è ancora possibile salvaguardare specie a rischio di estinzione, organismi marini sessili e coloniali, animali come pesci, crostacei e molluschi. Le coste della Calabria sono per biologi marini e ricercatori un laboratorio naturale unico e altamente strategico per lo studio e l’osservazione di fenomeni e organismi marini molto rari da trovarsi in altri mari”. Testimoni di eccezione del potenziale che racchiude il Mediterraneo e, al contempo, delle esigenze di salvaguardia e tutela che lo stesso reclama, sono stati, per l’occasione, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Vibo Valentia, Vincenzo Bruni, il Commissario dell’Ente Parchi Marini della Calabria, Ilario Treccosti, il direttore scientifico dell’Arpacal, Michelangelo Iannone e l’editore Florindo Rubbettino.
Ospitato a Palazzo Gagliardi nell’ambito degli eventi di Vibo Capitale dei Libro 2021, “Il mare è vita!” ha donato alla città un ulteriore parterre di eccezione in occasione dell’appuntamento del 16 novembre, data storica nel calendario degli appuntamenti UNESCO dal 2010, anno di iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio Immateriale. Protagonisti della serata, coronata dalla presenza del sindaco Maria Limardo, del vicesindaco Mimmo Primerano e dell’assessore alla cultura Daniela Rotino, sono stati Giovanni Enrico Agosteo (Direttore del Dipartimento di Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria), Maria Teresa Russo (Direttore del Food Chemistry, Authentication, Safety and sensonomic Laboratory, FoCUSS LAB, Università Mediterranea di Reggio Calabria), Luca Rastrelli (Direttore del laboratorio di Nutrizione Clinica Nutriketo, Università di Salerno), Alberto Angioni (Componente Comitato Sicurezza Ministero della Salute, Università di Cagliari), moderati dal giornalista presso News&Com.
Facendo focus sugli effetti negativi che le microplastiche e gli altri agenti inquinanti presenti nelle acque dei mari hanno sulla salute dell’uomo, considerando il depauperamento complessivo in termini di micronutrienti che gli alimenti hanno subito in seguito a condizioni generali di alterazione degli ecosistemi terrestri e marittimi, il Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha suggellato l’evento con un contributo di primissimo piano nell’ambito della promozione della lettura fra i giovani. La possibilità di fruizione, nella tradizionale versione cartacea, ma soprattutto nelle moderne versioni online, delle numerose e qualificate pubblicazioni del Dipartimento, vuole essere il contributo tangibile dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria alla causa di Vibo Capitale del Libro, anche in considerazione dei diversi bandi per dottorati di ricerca che potrebbero consentire sbocchi lavorativi qualificanti e gratificanti per i nostri giovani laureati, in terra di Calabria, e non altrove.
Il terzo appuntamento dedicato al mare è stato particolarmente vibrante di vitalità ed emozioni. Protagonisti indiscussi della serata sono stati i giovani talenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Morelli Colao di Vibo Valentia, guidato dal Dirigente Raffaele Suppa, e specificamente gli studenti del Liceo Classico ed Artistico. Guidati dai docenti Maria Concetta Preta, Agostino Caracciolo e Giancarlo Staropoli, gli alunni della II D del Liceo Classico hanno offerto al pubblico reading a tema, scelti con competente professionalità ed esposti con elegante padronanza di esposizione. Gli artisti in fieri dell’indirizzo artistico hanno conosciuto momenti particolarmente intensi in termini di formazione ed esperienza nel momento in cui hanno condiviso le proprie attività laboratoriali, in un momento di perfetta sintonia e sincronicità, con l’artista inglese Endless, uno dei più famosi Street-artist del mondo contemporaneo, la cui performance è stata letteralmente donata alla città di Vibo Valentia grazie alla presenza, all’appuntamento del 2 dicembre, di Pasquale Lettieri, noto critico d’arte che ha tenuto una autentica lectio magistralis per Vibo Capitale del Libro. Partendo dalla sua recente pubblicazione Malcovich, l’accademico ha proposto un excursus sapiente e qualificato sul Post-moderno, inteso come periodo storico, artistico, culturale, concludendo con un’importante nota sul coinvolgimento dei giovani nei processi attivi della lettura. Nell’era digitale, in cui già i millennials cominciano ad affacciarsi all’età adulta, pensare di poter avvicinare le nuove generazioni al libro, inteso nella sua accezione più classica, e con le metodologie più strettamente tradizionali di trasmissione passiva, di conoscenze e saperi, è certamente un grave errore culturale, ancor prima che metodologico.
Il quarto ed ultimo appuntamento dell’evento “Il mare è vita!” è stata l’occasione migliore per concludere l’esperienza vibonese di un progetto di ampio respiro che conoscerà la sua più ampia declinazione in ambito regionale. Le attente e competenti riflessioni di Maria Assunta Menniti, biologa marina e responsabile del CE.S.R.A.M. (Centro di sperimentazione e ricerca ambiente marino), hanno sollecitato un ampio e partecipato dibattito con il pubblico presente, anche grazie all’intervento di Efrem Tassinato, presidente nazionale della Rete WigWam ed esperto nella elaborazione ed attuazione di programmazioni e progettazioni territoriali connotate da equità, sostenibilità, responsabilità.
Ada Cosco, giornalista professionista che vanta collaborazioni con importanti testate nazionali, ha concluso gli appuntamenti sul mare con una conduzione vivace e briosa, a testimonianza di un valore supremo che non può non contraddistinguere, in modo ineludibile, qualsiasi vicenda umana che voglia caratterizzarsi in termini di successo: la libertà!
“E’ stato un impegno notevole, quello profuso dagli ETS Club per l’UNESCO di Vibo Valentia e MedExeprinece per tenere fede, con un contributo fattivo, all’impegno da noi assunto nella sottoscrizione del “Patto per la Lettura“ con la città di Vibo Valentia”, sostiene Maria Loscrì, presidente dei due consessi promotori dell’evento, “ma il rispetto dell’antico adagio Pacta sunt servanda ci ha imposto di privilegiare il buo esempio da dare ai giovani, piuttosto che la profusione di belle parole da donare al vento. Ringrazio di cuore gli artisti che hanno donato un angolo di autentica bellezza ad una delle sale dell’austero Palazzo Gagliardi, ai numerosi partner che hanno sostenuto l’evento, a chi ha inteso darne comunicazione in modo libero e disinvolto”.
L’acqua è vita e il mare è fonte di cibo, energia, commercio, occupazione per gli esseri umani. Interi ecosistemi e specie diversissime di animali e vegetali vivono nelle acque dei mari e degli oceani che ricoprono oltre tre quarti della superficie terrestre. I sistemi globali che rendono possibile la vita sulla Terra sono inscindibilmente collegati alla vita degli oceani, alla loro temperatura, alla composizione chimica, alle loro correnti. Il rapporto tra l’Uomo e il mare è ancestrale, risale alla notte dei tempi, ma l’homo avidus ha saputo rispondere con ingratitudine estrema alla generosità degli oceani, sfruttandone le risorse in modo irresponsabile, determinando l’esaurimento delle riserve ittiche e la conseguente perdita di habitat, portando all’estinzione migliaia di specie, animali e vegetali.