Comincia il viaggio di Oliverio sui cantieri della Calabria. A Mulini di Calanna sopralluogo della Gallico-Gambarie
È iniziato da Mulini di Calanna, in provincia di Reggio Calabria, il viaggio del Presidente della Regione Mario Oliverio nei territori dove sono in corso di realizzazione importanti opere infrastrutturali, una serie di progetti che stanno diventando realtà e che i cittadini possono vedere e controllare. Una ricognizione lungo la Calabria per verificare sul campo i cronoprogrammi e confrontarsi con i soggetti attuatori.
Il Presidente Oliverio ha cominciato dal territorio reggino, recandosi nella mattinata in sopralluogo sui cantieri del terzo e ultimo lotto della Gallico-Gambarie, la strada a scorrimento veloce che collegherà l’autostrada A2 – tramite lo svincolo di Gallico – a Gambarie, perla montana a circa 1300 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale d’Aspromonte.
L’opera, finanziata dalla Regione con fondi Por per un valore complessivo di 65 milioni di euro, collegherà rapidamente il mare e la montagna della provincia reggina facilitando il trasporto commerciale, le relazioni fra i diversi Comuni delle aree interne (Calanna, Laganadi, Sant’Alessio d’Aspromonte, Reggio Calabria – Località Podargoni, Santo Stefano d’Aspromonte) e lo sviluppo turistico del territorio coinvolto. “Sono soddisfatto – ha detto Oliverio – per come stanno procedendo i lavori. Faremo come Regione la nostra parte per accelerare il più possibile e risolvere alcuni nodi legati alle autorizzazioni delle varianti, ma è significativo sapere che, molto probabilmente, quest’opera straordinaria sarà pronta a inizio 2019. Ho voluto iniziare il mio percorso sui cantieri della Calabria proprio dalla Gallico-Gambarie – – ha proseguito il Presidente – perchè si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo economico e turistico di quest’area. Su quest infrastruttura, che ricordo era stata programmata nella scorsa legislatura, ma non cantierata, abbiamo allocato risorse importanti, evitando il ricorso a progetti retrospettivi, come avveniva spesso nel passato. Crediamo molto nello sviluppo di questo comprensorio, anche in questa chiave, la Regione ha ulteriormente allocato molte risorse per i nuovi impianti scistici di Gambarie”.
All’incontro sul cantiere erano presenti oltre al Presidente Oliverio, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Falcomatà e il dirigente del settore Viabilità Catalfimo che ha illustrato i nuovi passi fatti in avanti nella realizzazione dell’opera forse più importante in Calabria in questo momento: “A Sant’Alessio – ha detto – è in fase di ultimazione la sistemazione delle pile del viadotto e a inizio anno ci saranno i primi impalcati in acciaio; chiuso anche un tratto di paratia a Gallico e concluse altre opere di consolidamento come le chiodature in parete del tratto più vicino a Gambarie. Così come le opere idrauliche e alcuni muri in gabbioni”. Il Presidente Oliverio è stato poi accompagnato dal direttore del cantiere Antonio Casciano e da quello dei lavori, Alessandro Chirico, su alcuni punti della nuova strada che si sta realizzando per constatare di persona gli avanzamenti dell’opera.
Il terzo lotto che completa la Gallico-Gambarie ha una lunghezza di 6 chilometri e va da Mulini di Calanna a Podargoni. Le principali opere d’arte saranno costituite da 9 viadotti di notevole rilevanza architettonica-strutturale per un totale complessivo di 2 chilometri e 306 metri, pari a circa il 40% dell’intero tracciato. Tutti i viadotti verranno realizzati con tecnica mista di acciaio e cemento armato. L’abbattimento dei tempi di percorrenza e l’innalzamento del livello di sicurezza saranno i punti di forza di questa strada che rappresenterà un’alternativa alla SP 7 (ex SS 184) e garantirà ai viaggiatori alti standard di comfort.
Chiunque può controllare lo stato di avanzamento dei lavori di questa opera attarverso il sito ufficiale e la pagina facebook, Gallico Gambarie. Si tratta dell’unica opera in Italia – è stato detto – che ha un livello di informazione e di trasparenza così elevato. g.m.