Clementine antiviolenza
Anche quest’anno, su iniziativa di Confagricoltura Donna Calabria, in 5 città italiane – Cosenza, Bari, Bologna, Cremona, Viterbo – le imprenditrici agricole offriranno le clementine IGP di Calabria per sostenere i centri antiviolenza che operano a sostegno delle donne vittime di violenza di genere. Arrivata alla sesta edizione, l’iniziativa é nata in memoria di Fabiana Luzzi, uccisa per mano del fidanzato in un agrumeto di Corigliano. La violenza di genere é un fenomeno diffuso più di quanto possa realmente emergere perché spesso consumato entro le mura domestiche dove molte donne sono costrette a subire una condizione di sudditanza che sfocia in atti violenti da parte del “maschio”. Vivere in un inferno fatto di botte, coercizioni psichiche, con l’ansia di dover vagliare qualunque gesto, ogni parola che, comunque, in ogni caso si tramuterà nell’ennesimo momento drammatico non é però quasi mai sufficiente a convincere una donna – moglie, fidanzata, ma non solo – a dire basta ed affrontare la denuncia, per paura di trovarsi ulteriormente esposta, denigrata in pubblico, non creduta o mai del tutto tutelata. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazione Unite, con le sue iniziative serve sicuramente a favorire il momento di discussione istituzionale per creare azioni di contrasto sociale. Ma deve soprattutto servire a quelle donne che vivono situazioni violente ad alimentare la speranza che la loro condizione possa cambiare, a convincerle a farsi aiutare prima che sia troppo tardi, a far loro conoscere l’esistenza di quei centri nati apposta per accoglierle, proteggerle e tirarle fuori dall’incubo. Le “Clementine antiviolenza” offerte nelle piazze italiane vogliono raggiungere appunto quest’obiettivo: fornire, per quanto possibile, un sostegno economico ai centri antiviolenza ma anche, soprattutto, creare per le vittime un’occasione di contatto con chi può fornire loro un aiuto concreto per costruire una vita migliore.