CISL Scuola Reggio Calabria, condanna per l’atto di natura intimidatoria che ha interessato l’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino

L’organizzazione sindacale CISL SCUOLA di Reggio Calabria esprime la più ferma e inequivocabile condanna per il criminale e inquietante atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino, nella persona di Antonella Rodà – Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi – mentre rivolge alla stessa e al Dirigente Scolastico, Dott.ssa Rosaria Zurzolo, il sentimento della viva e piena solidarietà. Appare alquanto opportuno ricordare che la Scuola – in modo particolare in un contesto socioterritoriale complesso come il nostro – costituisce un indiscutibile e fondamentale presidio di legalità e di giustizia. Attaccare – peraltro in modo cosi indegno – tale Istituzione formativa significa pertanto condizionare e rallentare la trasmissione sistematica di orientamenti di valore, di principi normativi e criteri di condotta, al punto da intaccare da una parte le forme del contrasto al sistema delle disuguaglianze sociali, dall’altra i destini professionali e dunque le chance esistenziali e sociali delle nuove generazioni. Ci troviamo d’altronde di fronte – come si intuisce facilmente – a una pubblica e cruciale risorsa nei processi di mobilità sociale, il cui riconoscimento merita appunto per questo di essere rigorosamente custodito, rafforzando e valorizzando in modo ulteriore l’alleanza tra le diverse agenzie educative. Di qui l’esigenza – unita alle ragioni della speranza – che tutte le Istituzioni e le rappresentative realtà sociali si stringano intorno all’Istituto comprensivo “Mario La Cava” all’insegna di una risposta ferma e decisa, raggiungendo in misura crescente i livelli più alti di unanime riprovazione per un gesto che mortifica non solo un luogo deputato all’istruzione, ma anche un vero e proprio baluardo di libertà e di progresso per la più ampia comunità di Bovalino, che aspira a un presente e a un futuro certamente migliori. A nessuno, per tutto ciò, può essere consentito di ingenerare – con atti di prepotente sopraffazione – spinte alla frammentazione, orientate esclusivamente a mortificare il vitale tassello democratico contraddistinguente la dimensione educativa. L’organizzazione sindacale CISL SCUOLA di Reggio Calabria è in ultima analisi del tutto convinta che sia giunto anche il tempo di agire, rammentando l’urgenza di garantire misure di sicurezza pensate e realizzate proprio per le scuole, attraverso un maggiore e più razionale processo di investimento nella prospettiva della prevenzione e della protezione, come pure rinsaldando la cultura della corresponsabilità, intesa come audace e ineludibile condizione per un cambiamento che sia effettivamente inclusivo e partecipato.