Cinquefrondi chiude la settimana della cultura con la Lectura Dantis
I versi danteschi dello spettacolo culturale Lectura Dantis sono ritornati in scena a piazza Castello a Cinquefrondi e hanno chiuso la settimana culturale del programma estivo della città pianigiana. L’amministrazione comunale, attenta promotrice di una serie di manifestazioni di elevato spessore artistico e intellettuale, si è inserita tra le location italiane che hanno celebrato i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
Una location perfetta per la compagnia “La Coppa Vitrea” di Varapodio che ha messo in piedi un evento di recitazione, musica, canto e danza mirato alla promozione turistico culturale nell’area metropolitana reggina già lo scorso anno con la giornata Dantedì, promossa dal Ministero della Cultura italiana per ricordare il Sommo Poeta.
Nella cornice dell’inferno dantesco si è susseguita una scaletta senza interruzioni preceduta solo dalla presentazione di Mara Ferraro, presidente della Pro loco la Coppa Vitrea. Un alternarsi di artisti che ha visto subito protagoniste le allieve della scuola di danza Olimpiadmaiora di Antonella Pace, che si sono esibite in assolo, passo a due e balli di gruppo portando sul palco le coreografie di Roberta Ficarra che hanno incarnato al meglio la moltitudine di anime in pena che subiscono il tormento e la damnatio eterna. L’esegesi e interpretazione del canto I e V sono state curate da Mara Ferraro e Luigi Mamone che hanno rappresentato una proposta di altissima valenza culturale mirante a evidenziare l’eterna bellezza della Commedia. Versi che sono stati accompagnati dalla musica di Tatiana Belekanic e dalla voce di Maria Tramontana che hanno impreziosito l’evento culturale suscitando forti emozioni tra il pubblico.
Il presidente della Pro Loco “La Coppa Vitrea”, Maria Ferraro, ha affermato: “la pièce teatrale è una proposta che sta riscuotendo notevole successo nell’area metropolitana reggina e ha suscitato critiche positive e grande interesse di pubblico. Siamo impegnati per ridare vita alla memoria del poeta anche nel 700° anniversario dalla morte e alla sua principale opera, facendo sorgere quella curiosità intellettuale verso di essa, anche grazie al linguaggio teatrale, impregnato dell’incanto sottile che solo esso può offrire, insieme al canto e alla danza”.
L’assessore alla Cultura, Giada Porretta, ha sottolineato che “la settimana della cultura non si poteva non concludere con un omaggio a Dante Alighieri, che chiude una sette giorni ricca di arte e cultura nel centro storico. Con la Lectura Dantis abbiamo voluto celebrare il genio dantesco e siamo entrati a far parte delle location turistiche italiane che, nell’anno di Dante pianificato dal Mibact, hanno promosso un evento legato al padre della lingua italiana”.