CGIL, le dimissioni di Porcino fatto positivo ma in ritardo rispetto al disastro finanzario della Sogas
Le dimissioni del Presidente della Sogas Porcino avvengono solo oggi, anche a seguito della petizione popolare firmata da diecimila reggini, in fortissimo ritardo rispetto ai problemi drammatici dell’aeroporto dello Stretto e dopo i guasti profondi e laceranti che la sua gestione, sostenuta ad occhi chiusi dal Presidente della Provincia Raffa, ha provocato per lo scalo, i lavoratori ed il diritto alla mobilità.
Non esultiamo perché purtroppo i danni e i guasti provocati sono simili a quelli di un tornado. Adesso toccherà rimboccarsi le maniche e tentare di salvare il salvabile, ricostruendo sulle macerie di un disastro che poteva essere evitato da almeno due anni. Noi, insieme ai lavoratori, siamo disponibili a contribuire alla ricostruzione economica, finanziaria e morale della società.
Diciamo sin da subito però che rivendichiamo una gestione davvero manageriale, competente e lontana dai giochi della politica che tanti danni ha causato. Con altrettanta chiarezza sottolineiamo che la salvezza dello scalo ed il rilancio della società non può avvenire sulle spalle dei lavoratori che, al contrario, rappresentano la risorsa fondamentale e imprescindibile per ripartire con il piede giusto.
Nino Costantino
Segretario regionale Filt-CGIL Calabria