CGIL, CISL, e UIL, chiudere le attività commerciali il Primo Maggio
La notizia che tracce del virus Covid-19 siano state riscontrate dalle autorità nei dispositivi di uso comune nei supermercati e nella rete della distribuzione commerciale non ci stupisce; anche se la questione pare non riguarderebbe la Calabria.
Forse siamo immuni o abbiamo gli anticorpi con la scorza più dura degli altri nostri connazionali o forse, semplicemente, in questa Terra di controlli se ne fanno poco e la disattenzione regna sovrana.
Basterebbe ricordare come da più di un mese FILCAMS CGIL – FISASCAT CISL – UILTUCS UIL della Calabria hanno invocato al Presidente FF ed agli Amministratori Comunali, attraverso la presidenza dell’ANCI Calabria, ordinanze di chiusura dei centri commerciali nei festivi riscontrando totale indifferenza nei confronti di migliaia di lavoratrici e lavoratori che meriterebbero maggiore attenzione e rispetto.
Alla vigilia del Primo Maggio, chiediamo che la Regione Calabria, in alternativa, le Amministrazioni Comunali ordinino la chiusura delle attività commerciali e delle distribuzione organizzata, anche al fine di programmare ed imporre alle aziende, nel rispetto dei protocolli per la prevenzione della diffusione del Coronavirus, sanificazioni e pulizie straordinarie.
Il manifesto nazionale del Primo Maggio di CGIL CISL UIL ha come slogan “L’Italia si cura con il lavoro”, chiediamo alle Istituzioni di aver cura delle lavoratrici e dei lavoratori, che si sono dimostrati e sono il cuore pulsante che fa vivere e progredire la nostra Terra.
29.04.2021