Cantiere Calabria, nodo irrisolto l’utilizzo dei Fondi UE
Cantiere Calabria è stata un’occasione di confronto a cui anche autorevoli commentatori hanno riconosciuto dei pregi ma rimane un nodo irrisolto, quello dell’utilizzo dei Fondi UE, in relazione al quale il dibattito non ha dato una risposta certa e definitiva. I Fondi dell’Unione Europea riconosciuti alla nostra regione nel Budget del Programma 2014/2020, l’esigenza impellente che essi vengano stanziati e spesi sono il vero convitato di pietra di ogni discussione in cui la Regione voglia misurare il suo livello di efficienza; purtroppo dobbiamo amaramente prendere atto che, dopo 3 anni di legislatura, se si analizzano i documenti forniti da Bruxelles, per la Calabria è stato stanziato poco e speso quasi nulla. Ma andiamo con ordine: 1) La parte più cospicua delle risorse è rappresentata dai Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale (ERDF), che prevede per la nostra regione una dotazione di Euro 2.039.837.006 (oltre 2 miliardi di Euro), di cui è stato stanziato il 39,60% e speso lo 0,50%. Mantenere quello che è stato stanziato ed intercettare la “parte rimanente” di oltre un miliardo e duecento milioni, con progetti affidabili ed una tempistica diversa, è un dovere istituzionale inderogabile. Su questo la Giunta Regionale non può ancora cincischiare, è inaccettabile che ad oggi siano stati spesi solo 9 milioni di Euro in una regione come la Calabria dove lo strumento dei Fondi UE è l’ultimo treno su cui salire senza esitazioni; 2) più grave la situazione relativa al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (EAFRD), nel cui Programma vengono assegnati alla Calabria Euro 1.103.561.983 (ben oltre un miliardo di Euro) di cui sono stati stanziati solo Euro 141.566,170, che significa un misero 12,80% e spesi zero Euro. Su queste cifre, invero raggelanti, mi auguro che si sia discusso anche in Giunta Regionale e tra le forze politiche che sostengono il Presidente della Regione, il quale ha peraltro mantenuto la delega all’Agricoltura, e si siano approfondite le ragioni di un cedimento così evidente in un comparto che deve essere trainante e ricco di progettualità. Il deliquio dell’agricoltura sarebbe esiziale per la Calabria; 3) non meno preoccupazione desta la condizione dei Fondi Sociali Europei (ESF), che incrocia un mondo del disagio e della sofferenza, in Calabria molto più acuto che altrove. Ebbene, per la Calabria, a fronte di una somma prevista di Euro 339.119.835, sono stati stanziati solo Euro 21.346.594, pari al 6,30% e spesi zero Euro. Va evidenziato che il mancato utilizzo di fondi finalizzati a suturare, talvolta parzialmente, dolorose ferite sociali, non è un buon viatico per il futuro della Calabria. Pertanto, il Presidente della Regione approfondisca ed agisca, a noi non interessa agitare strumentalmente problemi inesistenti, ci interessa tenere accesa una fiammella di buon senso che, dati alla mano, sui Fondi Comunitari, sembra mancare alla Giunta Regionale. Per la polemica politica bastano e avanzano gli esponenti del PD, che di Oliverio ne dicono di cotte e di crude. Certamente, se mancherà l’appuntamento dei Fondi Comunitari, il Presidente avrà più difficoltà a spiegare agli esponenti del suo partito, estromessi dalla Giunta per manifesta incapacità e dubbia moralità, che Egli abbia saputo fare meglio.
Luigi Muraca – Coordinatore Regionale di Direzione Italia