Campagna vaccinale, infermieri e farmacisti di Catanzaro insieme contro la pandemia

Illustrato in conferenza stampa a Catanzaro il protocollo d’intesa fra i due Ordini
CATANZARO – 29 GIUGNO 2021 – Primi in Calabria, tra i primi in Italia, Ordine degli Infermieri e Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro danno concreta attuazione al Protocollo d’Intesa stipulato dalle due sovra – ordinate federazioni (FNOPI E FOFI).
Dopo la decisione congiunta di Governo, Regioni, Province Autonome, Federmarma e Assofarm di coinvolgere anche i farmacisti nella campagna vaccinale contro la pandemia, si è posto il problema di come e, soprattutto, di chi avrebbe dovuto istruirli.
Gli infermieri hanno subito detto sì. Hanno accettato il ruolo di “docenti”.
E allora ecco la nascita di una sinergia vincente nell’ambito di una integrazione tra professioni, competenze e saperi che non ammette “primi della classe” o “secondini”.
“Tutti insieme appassionatamente contro il nemico invisibile” sembra essere, invece, lo slogan di un’iniziativa che partirà domani all’hub vaccinale del presidio ospedaliero “De Lellis – Ciaccio” di Catanzaro.
L’apprendimento dei farmacisti avverrà sul campo.
Niente simulazioni, ma toccando con mano la realtà della campagna vaccinale.
I farmacisti saranno fianco a fianco con gli infermieri da cui apprenderanno tecniche e modalità di somministrazione del vaccino.
Saranno proprio gli infermieri, al termine di un percorso istruttivo che prevede da un minimo di 5 a un massimo di 15 somministrazioni, a rilasciare l’attestato di compiuta esercitazione pratica per inoculazione.
Sarà il “via libera” delle somministrazioni all’interno delle farmacie. Sarà il “via libera” al rafforzamento della campagna vaccinale sul piano territoriale.
I particolari sono stati resi noti stamattina in una conferenza stampa alla direzione sanitaria del “De Lellis – Ciaccio”.
Ad illustrarli Francesco Talarico, direttore sanitario del presidio, Giovanna Cavaliere, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Catanzaro (Opi), Massimo Presta, vice presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro, e Antonio Perri, segretario delle due sigle professionali.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti i diversi attori coinvolti hanno sottolineato la necessità di unire le forze contro il virus.
«Da soli non possiamo farcela – ha insistito Cavaliere – C’è bisogno dell’aiuto di tutti.
Siamo pronti a istruire tutti coloro i quali intendono darci una mano contro la pandemia. Gli infermieri non devono essere “gelosi” delle loro conoscenze ma metterle a disposizione di chi intende darci una mano».
Di integrazione dei saperi e delle professioni, invece, ha parlato Presta che considera anacronistico e contro la missione delle professioni sanitaria la distinzione tra ruoli e compiti.
«Chi sa deve metterlo a diposizione degli altri – ha detto -. Quello che abbiamo imparato in questa esperienza ci servirà in quelle future».
L’idea del tutto per uno per tutti ha fatto da ritornello anche alle parole di Talarico: «In questa guerra – ha ribadito il dirigente medico – dobbiamo giocarsi tutte le carte a disposizione. La battaglia non è vinta, cominciamo a intravedere i primi smottamenti del virus grazia al vaccino, ma la malattia ancora c’è».
Nel confermare la virtuosa integrazione fra le professioni, Talarico ha posto l’accento sui due punti di forza dell’intesa: «Il primo è che i farmacisti “allievi” operano direttamente su un paziente, il secondo è che lo fanno in una struttura specializzata e con un personale già formato, quindi in totale sicurezza» ha affermato.
Da domani contro il virus avremo un’arma in più.
«Il protocollo sarà immediatamente operativo – ha concluso Perri -. Nei prossimi giorni verrà attivato anche a Lamezia Terme».
L’auspicio che sull’esempio catanzarese si muovano anche gli ordini delle altre provincia. Ce n’è proprio bisogno. Da soli non si vince.

CON GENTILE PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE. GRAZIE

La Presidente Giovanna Cavaliere e i Consiglieri dell’Ordine degli Infermieri di Catanzaro