Calabria, Saccomanno (Lega). Interverremo subito contro il caro gasolio. Il nostro programma a tutela dei pescatori calabresi.
Catanzaro, 6 set. – “La pesca e l’acquacoltura italiane, che già soffrono da più di dieci anni per i regolamenti della Comunità Europea, sono piegate dal caro gasolio. È necessario un intervento immediato per arginare questa emergenza, in aggiunta a quello che grazie alla Lega si è già riusciti a portare a casa, come il credito d’imposta fino al terzo trimestre. Per noi è prioritaria la difesa di un comparto fondamentale per l’economia italiana, il 2,9% del valore aggiunto del settore primario in Italia. È ormai evidente la necessità di un ministero efficiente per la sburocratizzazione degli iter amministrativi, con progetti a lungo termine. La modifica dei regolamenti europei è primaria nella tabella di marcia. Il pescato italiano deve essere valorizzato contro una concorrenza sleale del prodotto estero, spesso di bassa qualità e dubbia freschezza. Servono incentivi per ammodernare la nostra marineria con programma di demolizione che prediliga le vecchie imbarcazioni. Vanno rimodulati i canoni demaniali marittimi contro l’attuale tassa, voluta da Pd e M5S, aumentata del 700% rispetto alla precedente. La Pesca è l’anima dell’Italia e la Lega la tutelerà in ogni modo”.
Lo dichiara il coordinatore regionale della Lega in Calabria, Giacomo Saccomanno.