Brogli: Klaus Davi, non credo che influenza Ndrangheta sia circoscritta a una parte Politica
«Non credo che l’influenza della ‘Ndrangheta sia circoscritta solo a una parte politica. Sarebbe poco credibile che il ‘Sistema’ circoscrivesse le proprie attività solo a un’area e preservasse l’altra venendo meno ai propri interessi. Alcune recenti liste presentate alle regionali e alle comunali puzzano lontano un miglio di ‘Ndrangheta anche in virtù dei loro ‘ispiratori’. Tornando alle comunali, tutta da chiarire è invece la scelta di una parte in causa di candidare un parente stretto di un Killer di Archi. Prima bisogna vedere se è vero. Se fosse vero bisognerebbe capire se tale candidatura ha avuto ‘impatto’ sui parenti operanti nella circoscrizione. E poi valutare quanti voti una simile scelta abbia potuto dirottare. Per molto meno alcuni comuni sono stati sciolti – vedi Africo – e, se la cosa dovesse essere confermata, assolutamente veritiere potrebbero riecheggiare le parole di Nicola Gratteri: “La ‘Ndrangheta si schiera sempre coi vincenti”». Lo ha dichiarato Klaus Davi che ieri sera è stato ospite del popolare programma “Fuori dal Coro” condotto da Mario Giordano su Rete 4, dove ha ribadito commentando un servizio dedicato alla Calabria: «Per le regionali non si voterà ad aprile. Se va bene a giugno. Ma non certo ad aprile. A decidere tutto sarà il CTS in base all’andamento della pandemia».