BluSantori: Il resort Altafiumara continua il suo cammino nell’arte
Dopo il notevole successo dell’ inaugurazione del Salone dell’arte intitolato a Gianni Versace, la mostra permanente di Natino Chirico e l’apertura del Parco degli Artisti, il resort Altafiumara continua a camminare sulla strada dell’arte con l’apertura di una grande mostra dal titolo BluSantori, in collaborazione con l’ associazione LiberArchè.
“BluSantori”, curata da Elmar Elisabetta Marciano ha aperto i battenti il 29 luglio e resterà aperta fino al 29 agosto nella splendida cornice del resort, offrendo ai visitatori un’esperienza artistica unica immersa nella bellezza naturale.
“BluSantori” è un viaggio visivo che esplora le molteplici sfumature del colore blu, simbolo di profondità, tranquillità e introspezione. Fabio Santori, noto per la sua capacità di fondere elementi naturali e astratti, presenta una serie di opere inedite che riflettono la sua visione artistica e la sua continua ricerca espressiva.
Le sue creazioni, che spaziano dalla pittura alla scultura, sono caratterizzate da un uso magistrale del colore e delle texture, creando un dialogo armonioso tra l’arte e l’ambiente circostante” – dichiara la Marcianò.
“Ho selezionato con cura le opere esposte, creando un percorso espositivo che guida il visitatore alla scoperta delle emozioni e delle riflessioni che il colore blu può evocare. La mostra ‘non è solo una celebrazione del suo talento, ma anche un’opportunità per riflettere sulla nostra relazione con la natura e i suoi elementi.” – conclude la curatrice.
Il Resort Altafiumara, ormai noto per la sua dedizione all’arte e alla cultura, offre un contesto ideale per ospitare la grande arte nazionale ed internazionale. Situato tra le colline e il mare, il resort combina lusso e natura, offrendo ai suoi ospiti un’esperienza indimenticabile.
La mostra sarà accessibile ai visitatori del resort e al pubblico esterno, con visite guidate disponibili su prenotazione. ” La mostra di Santori è la conferma della forte volontà, da parte di Altafiumara, di continuare il percorso culturale intrapreso” – concludono l’ imprenditore Gaetano Bevaqua e lo chef Antonio Battaglia.