Bisignano, presentazione del libro “Don Carlo De Cardona e i contadini di San Pietro in Guarano”

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Per il “Caffè letterario” di marzo 2025, i responsabili della Biblioteca comunale di Bisignano, hanno volutamente aspettare l’inizio della primavera per presentare l’ottavo quaderno di “Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento Cattolico in Calabria”. L’iniziativa si chiama Primavera decardoniana, perché abbraccia due diverse iniziative legate all’opera del sacerdote di Morano, che agli inizi del Novecento riuscì a costruire importanti iniziative culturali ed economiche dal basso. 
120 anni fa (il 30 ottobre 1904) De Cardona con 38 contadini costituì la Cassa rurale cattolica di San Pietro in Guarano, che poi darà vita a una centrale elettrica che fornirà la luce a San Pietro in Guarano e a numerosi comuni della pre Sila cosentina, 7 anni prima che l’energia elettrica illuminasse la città capoluogo. 
Nel 1905 anche Rende, Luzzi e Rose si dotarono della Cassa Rurale e nel 1906 l’istituzione bancaria dei contadini e artigiani decardoniani aprì propri sportelli a Mendicino, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Spezzano Piccolo, Aprigliano, Rogliano, Spezzano Grande, Dipignano e Bisignano. La Primavera decardoniana che era iniziata timidamente il 19 gennaio 1902 a Cosenza, con una forza inaudita riuscì a raggiungere anche i comuni più piccoli. 
La Biblioteca comunale di Bisignano ha deciso di allestire al proprio interno una sezione libraria e documentaria, dedicata a De Cardona e all’istituzione bancaria che poi ha dato vita all’attuale BCC Mediocrati. Per il 2026 si stanno già predisponendo una serie di iniziative per solennizzare i 120 anni della costituzione (24 giugno 1906) della Cassa rurale di Bisignano. 
Per ricordare l’inaugurazione della centrale elettrica sul fiume Arente, il direttivo del Centro Studi Calabrese “Cattolici Socialità Politica”, nato all’interno dell’Universitas Vivariensis, ha deciso di lanciare il “De Cardona day” ogni 17 novembre verrà ricordato il prete originario di Morano Calabro, che riuscì con il solo apporto dei “suoi” contadini a dare uno sviluppo economico e industriale a un piccolo comune com’era San Pietro in Guarano.
Per raccontare questa incredibile storia, nella sala “Caffè letterario” della Biblioteca comunale di Bisignano, si ritroveranno i sindaci dei Comuni che hanno già aderito al “De Cardona day”: Morano Calabro, San Pietro in Guarano, Luzzi, Rose, Castiglione Cosentino e Bisignano.  Proprio il sindaco di Bisignano, Francesco Fucile porgerà il saluto inaugurale alla manifestazione, a seguire l’assessore provinciale Francesco Chiaravalle; il giornalista Rino Giovinco condurrà i lavori che prevedono gli interventi di Nicola Paldino presidente della BCC Mediocrati, dell’editore Demetrio Guzzardi, e del portavoce del “De Cardona day” Vincenzo Settino. I lavori saranno conclusi dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo.
 
 
NeI giornale “il Lavoro” dedicato ai contadini delle sue organizzazioni così scriveva don Carlo De Cardona: «L’amore è paziente, non teme, crede e spera ogni cosa. Come la primavera – grande e sublime – si manifesta anche nel piccolo fiore della valle e geme anche nell’umile voce del passero – così l’amore si afferma e vive anche nelle piccole opere del bene – nell’educare e nutrire la famiglia, nel sostenere il povero, nel fare la scuola ai fanciulli, nel promuovere le Casse rurali, le cooperative e ogni altra cosa che dall’amore discende, come i fiori e i fiorellini dalla primavera».

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