Bimbo autistico affidato al Tribunale dei minori:le riflessioni di Angsa

Angsa Rc condivide in toto le riflessioni di Betty Demartis, Presidente Nazionale Angsa e invita alla presa di coscienza degli organi politici , sociali ,Istituzioni Scolastiche della nostra martoriata terra che non sono in grado di garantire le regole minime e di presa in carico delle famiglie di questi soggetti fragili e abbandonano gli stessi al loro destino,tante volte crudele:
Bimbo autistico affidato la Tribunale dei minori, “La famiglia non lo vuole piu”

Io diffido sempre di titoli simili.
Che la notizia sia vera o o no, vorrei fare riflessioni a voce alta.
Tra il dire: la famiglia non lo vuole più, o dire: la famiglia non riesce più a gestire un caso cosi complesso ce ne passa, ma fa più notizia la prima frase.
Tutto è possibile con l’autismo, ma mi faccio tante domande, come ad esempio: 1 negli anni precedenti il bambino ha potuto seguire una terapia comportamentale intensiva e precoce? 2 Ai genitori è stata data una formazione adeguata su cosa fare? 3 A scuola l’insegnante di sostegno e l’assistente alla comunicazione erano formati specificatamente? 4 il Comune ha fornito un operatore per il sostegno alla genitorialità?
Se queste cose non sono successe meglio farsi delle domande su chi abbia responsabilità.
Un’altra causa purtroppo è la gravità di certi autismi accompagnati da ritardo cognitivo e difficoltà nella comunicazione. In certi bambini l’aggressività è molto accentuata e questo comporta grandi difficoltà quando in famiglia ci sono fratellini che rischiano ogni momento di essere morsicati o picchiati. Conosco madri piene di graffi e lividi sul corpo. Pensiamo come si sentiranno quei genitori che devono continuamente proteggere il bambino con autismo da sé stesso, ma anche difendere i fratelli e se stessi da questi attacchi giornalieri e spesso notturni perché certi bambini dormono pochissimo e gridano di notte. Se questo incubo durasse anni sfido chiunque a restare una persona equilibrata e serena!!
C’è poi una percentuale di bambini con autismo che non risponde nemmeno ai trattamenti comportamentali più efficaci e su cui anche i farmaci normalmente usati hanno addirittura effetti paradosso.
Ecco perché quando leggo certe notizie come quella qui sotto mi viene un moto di insofferenza.
O si fanno articoli approfonditi sul caso, oppure questi titoli aggiungeranno forse altro dolore a chi è già cosi fortemente segnato da questa brutta esperienza.
Benedetta Demartis per ANGSA
Vito Crea -Presidente ANGSA RC