Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, gara per per la gestione del pontile di Giammoro
Dopo un mese dalla conclusione dei lavori, l’AdSP dello Stretto, come preannunciato, procede celermente con l’avvio della gara per la gestione commerciale del pontile di Giammoro affinché l’infrastruttura sia messa il prima possibile in grado di operare.
E’ stata infatti pubblicata oggi sul sito dell’AdSP al link https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_adspstretto , e sarà pubblicata giorno 1 marzo sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la procedura aperta ad evidenza pubblica per la selezione di un’impresa o di un gruppo di imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 16 L 84/94 per l’affidamento in concessione, ai sensi dell’art. 18 della stessa legge, di beni demaniali e di specchi acquei in località Giammoro (Pace del Mela) del Porto di Milazzo, al fine di condurvi la gestione commerciale del pontile industriale e delle aree pertinenziali a servizio di tutti i vettori marittimi interessati ad operare operazioni portuali, nonchè la manutenzione, l’esercizio in sicurezza e custodia di essi.
La concessione avrà la durata di anni 15 decorrenti dalla data di stipula dell’atto concessorio e il canone complessivo per il suddetto periodo contrattuale, costituente l’importo a base di gara, è stabilito in € 2.505.000,00.
“Un’opera importante, attesa da molti anni e che pareva avviata a diventare una delle tante incompiute. Con grande impegno siamo riusciti a portarla a conclusione ed ora si avvia la ricerca di una impresa portuale che la sappia utilizzare al meglio attraendo nuovi traffici facendola diventare la banchina dell’area ZES retrostante” afferma il Presidente Mario Mega. “Una grande opportunità per chi saprà investire, facendo diventare il pontile e le adiacenti aree retroportuali una infrastruttura logistica a servizio di tutto l’agglomerato industriale e dell’intera Sicilia orientale”.
Il pontile di Giammoro, realizzato dall’impresa Ricciardello Costruzioni srl, dopo un travagliato iter inziato circa vent’anni fa, è situato in prossimità delle aree industriali ex ASI – IRSAP nel Comune di Pace del Mela. Si tratta di un pontile a giorno della lunghezza complessiva di circa 460 metri, realizzato su pali di grande diametro su fondali da -9m a -25m, che consente, pertanto, di accogliere navi con pescaggio molto elevato.
Il pontile è composto da:
• Cavalcavia, che sovrasta l’esistente viabilità della zona industriale di Giammoro e che collega a terra il pontile, con una corsia di servizio di circa 4.30 m e la carreggiata stradale di circa 7.00 m di larghezza;
• pontile di raccordo, a partire dal cavalcavia di Strada Industriale fino alla batimetrica -9.00 m. Il pontile è lungo 248.60 m. e largo 13.00 m. Come per il tratto precedente, sul lato est del pontile è prevista la corsia di Servizio, mentre il lato Ovest sarà percorribile dagli automezzi per il carico-scarico merci per mezzo di una carreggiata stradale di larghezza di circa 7.00 m;
• piattaforma di attracco (lunghezza 183.37 m e larghezza di 32.00 m), anch’essa a giorno, dalla batimetrica -9.00 m alla batimetrica -25.00 m. La piattaforma è fondata su pali. Sulla piattaforma di attracco saranno alloggiate n.9 bitte per ogni lato di accosto. Lungo i due lati di accosto è prevista la realizzazione dei binari per la movimentazione delle gru.
• pontile di ancoraggio, dello sviluppo di 30.00 m, sul quale troveranno collocazione le bitte di ancoraggio, si estende su fondali variabili da -25.00 m alla -27.00 m.
Attraverso il cavalcavia su Strada Industriale, l’infrastrttura è raccordata a terra con la viabilità esistente tramite un rilevato avente altezza variabile da 5.50 m a 3.00 m. Tale viabilità di raccordo ha una lunghezza di circa 250 m ed è costituita da un’unica carreggiata (a due corsie, una per senso di marcia) della larghezza totale di 6.00 m. Nello spazio compreso tra la radice del collegamento a terra e il rilevato è presente un piazzale per il parcheggio di automezzi della superficie di circa 6.300 mq.
La pavimentazione dell’infrastruttura è in conglomerato bituminoso nelle corsie stradali (cavalcavia, pontile di raccordo oltre che piazzale di parcheggio), mentre nella porzione di attracco e di ancoraggio è stata preferita una pavimentazione tecnica industriale in calcestruzzo fibrato, per garantire migliori prestazioni durante le operazioni portuali. La porzione di attracco potrà ospitare due gru, una per ogni accosto.