Auddino (M5S): Porto di Gioia tauro, il raccordo ferroviario passa da corap a RFI. Grandissimo risultato raggiunto
Roma, 1 GIUGNO 2021 – “Buone notizie continuano ad arrivare dal Porto di Gioia Tauro: la proprietà del raccordo ferroviario di 4 chilometri che collega la stazione di Rosarno allo scalo gioiese passerà da Corap ad RFI, come previsto dall’art 208 del Decreto Rilancio di luglio scorso. Per mesi ho continuato a segnalare a Governo e Regione come uno dei principali ostacoli alla piena concretizzazione delle enormi potenzialità dello scalo fosse la ripartizione della competenza sull’area portuale tra vari enti e istituzioni. Appena un mese fa, la gestione delle risorse per il retroporto, pari a 6 milioni di euro stanziati con il mio emendamento alla legge di bilancio 2020, è passata all’Autorità Portuale in seguito all’accordo con il Corap. Oggi è stato aggiunto un altro importante tassello al rilancio dello scalo, da me auspicato e per cui mi sono battuto per molto tempo” afferma il senatore reggino del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino, che da anni si occupa del Porto di Gioia Tauro.
“Da quando ho iniziato ad occuparmi dello scalo – aggiunge il senatore – mi sono reso subito conto di quanto grandi fossero stati i benefici di un trasferimento del collegamento ferroviario Rosarno-San Ferdinando e del relativo impianto, al gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. Indubbiamente, il passaggio dal Corap allo Stato consentirà la manutenzione da sempre mancante e l’ammodernamento delle strutture ferroviarie gioiesi ed il loro inserimento all’interno della rete nazionale. Finalmente lo scalo di Gioia Tauro sarà collegato alla rete nazionale e ciò consentirà, alle merci che arrivano al porto, di poter transitare fino al cuore dell’Europa!” conclude Auddino.