Auddino, Porto: I lavoratori licenziati entrano nella Port Agency
“È stata recepita nel decreto agosto la mia proposta di modifica legislativa che prevede l’inserimento negli elenchi della Gioia Tauro Port Agency, agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, dei lavoratori in esubero di tutte le società, concessionarie e non, che operano nell’area portuale di Gioia Tauro. Negli ultimi mesi, in più occasioni, ho ribadito il mio impegno affinché tutte le figure professionali che da anni prestano la loro opera nello scalo gioiese avessero idonea ed uguale tutela. Avevo promesso a tutti i lavoratori che ce l’avremmo fatta e la promessa è stata mantenuta!” afferma il Senatore polistenese del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino, membro della Commissione lavoro al Senato.
“La proposta che ho portato all’attenzione del MIT e che è confluita nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 7 agosto – continua il senatore – consiste nella modifica dell’articolo 4 del decreto – legge 29 dicembre 2016 n. 243. In base a questa norma, nel 2017, sono confluiti negli elenchi dell’agenzia soltanto i lavoratori in esubero delle imprese che operano ai sensi dell’articolo 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, autorizzate alla movimentazione dei container che, alla data del 27 luglio 2016, usufruivano di regimi di sostegno al reddito nelle forme degli ammortizzatori sociali. In altre parole, sono confluiti negli elenchi dell’agenzia unicamente i lavoratori in esubero del terminalista principale, mentre sono rimasti esclusi i lavoratori in esubero dipendenti da tutte le altre imprese operanti nel porto ai sensi dell’articolo 16 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, compresi i lavoratori delle imprese titolari di concessione che operano ai sensi dell’articolo 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, come il terminalista Automar. Ebbene, grazie a questa modifica tutti i portuali dello scalo gioiese potranno godere dei benefici connessi all’inserimento negli elenchi dell’agenzia, nel pieno rispetto della parità di trattamento tra i lavoratori”.
“Registro con piacere come anche la collega Bossio del partito democratico, che ha dato la notizia in anteprima, riconosca l’importanza del risultato raggiunto che, mi corre l’obbligo sottolineare, non “è il frutto delle lotte degli amministratori comunali locali o delle organizzazioni sindacali” bensì del lavoro costante che ho portato avanti negli ultimi mesi insieme al viceministro Cancelleri ed a tutto lo staff del Ministero delle Infrastrutture. Se anche la “Ministra si è spesa molto per questo obiettivo” sono doppiamente felice, perché avvalora la tesi di chi, come me, ha sempre sostenuto l’importanza e la necessità di tale intervento legislativo ed ha sempre creduto nella valorizzazione della professionalità e dell’esperienza di tutti i portuali in esubero, i quali ora, finalmente, avranno pari tutela” conclude Auddino.
Giuseppe Auddino
Portavoce del M5S al Senato