Associazionismo e volontariato e lotta per lo sviluppo del territorio
REALIZZARE UN FORUM DELLE ASSOCIAZIONI.
La recente manifestazione a difesa del territorio della Piana di Gioia Tauro e contro la ’ndrangheta, realizzata a Gioia Tauro il 31 Marzo e voluta dall’Amministrazione Comunale a seguito dell’escalation dei fenomeni criminale, è stata una risposta importante, soprattutto per alcune presenze di “peso” (Don Luigi Ciotti, Il Vescovo della Diocesi Mons. Francesco Milito, il Presidente della Commissione Regionale Antindrangheta Pietro Molinaro, il Procuratore di Palmi Emanuele Crescenti ecc.).
Detto questo,il dopo manifestazione pone alcune questioni che la stampa ha evidenziato( Michele Albanese e Domenico Latino in particolare) e riguarda la presenza massiccia degli studenti al corteo di Gioia Tauro.
Questo da una parte è un dato positivo, ma dall’altra parte mette in evidenza come i cittadini e soprattutto le Associazioni, erano completamente assente a questo importante appuntamento. E’ noto che la gente è completamente sfiduciata verso la politica e verso le Istituzioni, le quali sono, spesso inadempienti, se non complici della condizione in cui versa il territorio in merito alle questioni della sanità, delle infrastrutture,della mobilità,della legalità e delle condizione dello stato dei servizi più in generale.
Se possiamo capire (lo abbiamo registrato nel corso delle nostre battaglie all’interno della Città della Piana) perché la gente non “ci crede più”, come del resto testimonia la poca partecipazione anche nel corso delle ultime elezioni politiche, non riusciamo a capire l’assenza spesso totale delle numerose Associazioni e del volontariato alle battaglie per lo sviluppo del territorio.
Ebbene diamo dei dati (purtroppo approssimativi) sullo stato dell’Associazionismo e del terzo settore nella Piana.
Sono circa 100 le Associazioni iscritte all’Albo Provinciale e almeno altre 300 Associazioni non registrate e circa 100 Comitati e gruppi locali spontanei.
Se solo ogni Associazione o Comitato registra 5 soci iscritti noi, nella Piana dovremmo avere un ”esercito” che va da 2500 a 3000 cittadini impegnati nelle varie realtà.
Spesso troviamo Associazioni e Comitati che si occupano di questioni locali ed in alcuni casi marginali e spesso non si conoscono tra di loro.
Se solo questo “ esercito” avesse consapevolezza della “propria forza” noi saremmo in grado di modificare e cambiare una realtà che appare immodificabile e incambiabile. Ebbene questa è la sfida che vogliamo lanciare: unire le forze per contare davvero.
Abbiamo già messo in campo le nostre energie per organizzare un incontro e un FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELLA CITTA’ DELLA PIANA ,il quale deve diventare un momento di riflessione e di discussione “
senza paracadute”, coraggiosa, propositiva e di conoscenza delle varie esperienze Associative e di volontariato che esistono nel nostro territorio.
In questo appuntamento la Chiesa e la Diocesi Oppido-Palmi, dovrà avere un ruolo determinante nella ricerca verso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza verso le problematiche che abbiamo di fronte e l’intervento finale di Don Lugi Ciotti, fondatore di “Libera” a Gioia Tauro, sul ruolo e sull’importanza della Partecipazione, della cultura e della educazione alla legalità diventa una strada obbligata per tutti noi.
Alla fine del suo intervento Don Luigi Ciotti ci ha spronati con una affermazione forte che dobbiamo saper cogliere : “DIAMOCI UNA PEDATA”.
Aldo Polisena
Segretario Associazione Progetto Città della Piana